Incredibile, l’Arabia Saudita vuole ospitare dei Giochi Invernali! Tra catene montuose da scoprire e neve artificiale…
Sappiamo bene che i confini dello sport si stanno allargando sempre di più con il passare degli anni. Ricordiamo di nazionali che in passato avremmo definito come ‘improponibili’ in determinati sport (l’esempio lampante è la Giamaica partecipante nel bob alle Olimpiadi di Calgary 1988); ma ora stiamo arrivando ad un punto che paesi inaspettati per condizioni climatiche si possano proporre per organizzare delle competizioni internazionali a loro antitetiche.
Parliamo dell’Arabia Saudita, che si è proposta per poter organizzare, secondo Marca, i Giochi Invernali asiatici del 2029. Un ulteriore passo da parte dei sauditi per poter accrescere la loro competenza nello sport. Ma ci viene da chiedere: come organizzerebbero questa manifestazione? In Arabia la neve non si vede così spesso.
Il tutto è legato ai progetti avveniristici promossi dal governo saudita per scrollarsi di dosso un’immagine di società ancorata a una società assai indietro nel tempo. Il progetto invernale è associato a Neom, una macrocity situata a ridosso del Mar Rosso in cui verrebbero applicate le tecnologie più avanzate a disposizione, con un budget stimato di 500 miliardi di dollari.
Nelle vicinanze si trova la zona montuosa di Tabuk, con altezze fino a 3000 metri. Lì è stata decisa l’installazione della stazione sciistica di Trojena; a quelle altezze ci sarebbe la possibilità di nevicate, ma non è esclusa la possibilità di innevamento artificiale. Chissà se questo non sia un modo per verificare se sia possibile, un giorno, organizzare le Olimpiadi invernali.
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