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Nuoto, Europei 2022: le gare del 15 agosto. Simona Quadarella per il record di ori, torna Paltrinieri

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C’è ancora tanta Italia protagonista nella quinta giornata di gare agli Europei di nuoto di Roma 2022 che ha imboccato la strada per la volata finale e che può riservare ancora tante soddisfazioni alla spedizione azzurra. Si assegnano sei titoli, i 100 farfalla donne, i 200 rana donne, i 50 dorso uomini, i 200 stile libero uomini, i 1500 stile libero donne e la staffetta 4×100 stile libero mista.

Simona Quadarella vuole il bis d’oro nei 1500 stile libero dove parte come super favorita, con pochissime rivali in grado di tenere il suo ritmo. Sarebbe un oro storico per diversi motivi ma il più importante è che nessuna atleta italiana ha vinto otto ori europei e lei finora ne ha vinti sette, tra l’altro consecutivi. L’unica rivale che può crearle qualche grattacapo è la ungherese Mihalyvari Farkas che è in grande condizione. In corsa per il podio c’è anche Martina Rita Caramignoli che ha destato una buona impressione in batteria e giocherà le sue carte per regalarsi un altro grande risultato che potrebbe essere l’ultimo della carriera.

A caccia del secondo oro c’è anche Thomas Ceccon nella gara che lo ha visto chiudere al quarto posto il Mondiale, i 50 dorso. L’azzurro è favorito anche se qualche avversario in grado di impensierirlo, per sua stessa ammissione, c’è. Attenzione soprattutto al greco Christou che in staffetta lo aveva sopravanzato al tocco ai 50 e all’oro dei 200, il francese Ndoye Brouard e attenzione in chiave azzurra anche a Michele Lamberti che può dire la sua, anche per il podio se confermerà la condizione di Kazan.

Carta da medaglia per la squadra azzurra anche nei 200 rana donne con Francesca Fangio e Martina Carraro che se la possono  giocare addirittura per l’oro. Obiettivo di oggi puntare al personale e il resto può venire di conseguenza.

Rincorsa complicata al podio nei 100 farfalla per la veterana della Nazionale Ilaria Bianchi che disputerà la quinta finale continentale in carriera. Sfida ad altissimo livello anche nei 200 stile libero dove David Popovici parte con i favori del pronostico nella sfida contro l’ungherese Krisztof Milak che ci proverà con una gara all’arrembaggio. In lotta per il podio ci sono anche gli azzurri Stefano Di Cola e Marco De Tullio: la condizione c’è, è complicato ma non impossibile.

Per la medaglia in corsa c’è anche l’Italia nella 4×100 stile libero mista che può contare su quattro finalisti delle gare individuali: Miressi e Zazzeri in campo maschile, Di Pietro e Tarantino in campo femminile. Gran Bretagna, Olanda e Ungheria le rivali più pericolose, senza sottovalutare la Francia.

Grande attesa per i 50 rana uomini che presentano una battaglia durissima tra i quattro titolatissimi portacolori azzurri: Nicolò Martinenghi, campione mondiale ed europeo dei 100 e argento iridato nei 50, il veterano Fabio Scozzoli, due ori europei e un argento mondiale in questa specialità, il più giovane Simone Cerasuolo, quinto al Mondiale di Budapest, e Federico Poggio, talmente in condizione da aver conquistato l’argento nei 100.

Margherita Panziera, vice-campionessa europea in carica, Federica Toma, campionessa italiana meno di un mese fa e Silvia Scalia, protagonista nei 50, sono le azzurre al via di un 100 dorso che ha come grande favorita l’olandese Toussaint che non è al meglio. Tanta, anzi tantissima Italia di qualità nei 200 farfalla: c’è Federico Burdisso, bronzo olimpico, reduce dall’arrabbiatura per aver fallito la qualificazione alla finale dei 100, c’è Alberto Razzetti, campione mondiale ed europeo della specialità, c’è Giacomo Carini che una finale europea l’ha già disputata l’anno scorso e c’è la nuova leva, Claudio Antonino Faraci che molto bene ha fatto ai Giochi del Mediterraneo.

Sara Franceschi cerca riscatto nei 200 misti dopo la delusione per il quarto posto di sabato nei 400. Assieme a lei Francesca Fresia che può aspirare ad entrare in semifinale. Torna in vasca, infine, Gregorio Paltrinieri che affronta le batterie dei 1500 stile libero, specialità di cui è campione del mondo. Con lui a caccia del posto in finale il compagno di allenamenti del modenese, Domenico Acerenza, e Luca De Tullio.

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