Seguici su

Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari nel GP del Belgio. Ben 18 le vittorie per il Cavallino Rampante. C’è anche un poker!

Pubblicato

il

Il 28 agosto il tracciato di Spa-Francorchamps sarà teatro del quattordicesimo round del Mondiale di Formula Uno 2022. Il Gran Premio del Belgio è uno dei contesti più favorevoli in assoluto per la Ferrari, che nell’arco della sua storia ha vinto ben 18 volte. Ciò significa che questo appuntamento è una di quelli dove il Cavallino Rampante ha raccolto più affermazioni.

La prima è datata 1952 e porta la firma di Alberto Ascari, che domina la scena precedendo il compagno di squadra Nino Farina, il quale permette alla Ferrari di realizzare una comoda doppietta. Il risultato si ripete nel 1953, stavolta con Ascari primo e Luigi Villoresi secondo. Cionondimeno, in questo caso l’uno-due si concretizza soprattutto in virtù delle disgrazie altrui. Difatti le protagoniste del GP sono le Maserati, ma sia Froilàn Gonzàlez che Juan Manuel Fangio vengono costretti al ritiro da problemi meccanici. Negli anni ’50 c’è spazio per un’altra doppietta, quella del 1956, che per la verità avrebbe potuto essere addirittura una tripletta. Si impone Peter Collins davanti a Paul Frére, ma non va dimenticato come Fangio rompa la trasmissione a due terzi della distanza, quando si trova saldamente al comando.

Curiosamente, per la Scuderia di Maranello in Belgio non arrivano “solo” vittorie, ma autentici trionfi. Dopo le tre doppiette degli anni ’50, nel 1961 le vetture del Drake realizzano un clamoroso poker! Quell’anno si impone Phil Hill, il quale precede di pochi decimi Wolfgang Von Trips. Il gradino più basso del podio viene occupato da Richie Ginther, mentre la quarta posizione è appannaggio di Oliver Gendebien. Quel Gran Premio, andato in scena il 18 giugno 1961, rappresenta l’ultimo nella storia della Formula Uno in cui lo stesso costruttore ha occupato le prime quattro posizioni. La Ferrari torna al successo nella rocambolesca edizione 1966, disputata sotto un diluvio e caratterizzata da una marea di incidenti nel corso della tornata iniziale. I piloti della Rossa, John Surtees e Lorenzo Bandini riescono invece a stare in pista e giungono sino al traguardo, occupando rispettivamente la prima e la terza piazza.

Passano nove anni prima che il Cavallino Rampante vinca nuovamente in terra belga. È il 1975 e il GP nel frattempo ha traslocato a Zolder. Quella gara viene dominata da Niki Lauda, che grazie a questo successo prende il comando della classifica iridata, senza più lasciarla sino a fine anno. L’austriaco si ripete nel 1976, realizzando addirittura un Grande Slam. Infatti il viennese si impone partendo dalla pole position, passa per primo sul traguardo in ognuna delle settanta tornate in programma e firma il giro più veloce della gara!

Il 1979 è l’anno del capolavoro strategico di Jody Scheckter, il quale adotta una tattica attendista, badando a gestire gli pneumatici. Così, nel finale, può comodamente sorpassare la Ligier di Jacques Laffitte, le cui gomme sono provate dalla dura battaglia inscenata in precedenza con il compagno di squadra Patrick Depailler e con la Williams di Alain Jones, nel frattempo ritiratisi per problemi meccanici. La gara è peraltro caratterizzata dalla generosissima rimonta di Gilles Villeneuve, che dopo essere sprofondato in ventitreesima posizione a causa di un contatto nei primi giri, risale sino alla terza piazza, salvo poi vedersi costretto al ritiro per mancanza di benzina proprio all’ultimo giro. Il canadese, purtroppo, troverà la morte proprio a Zolder, tre anni dopo. La Scuderia di Maranello vince peraltro l’ultima edizione del GP disputata nell’autodromo fiammingo. È il 1984 e Michele Alboreto non ha rivali, conquistando la sua prima affermazione in Rosso.

La Ferrari torna a vincere a Spa-Francorchamps solo nel 1996, esattamente trent’anni dopo John Surtees e dodici dopo l’ultimo trionfo in terra belga. È Michael Schumacher a riportare il Cavallino Rampante sul gradino più alto del podio in una gara in cui riesce ad avere ragione della Williams di Jacques Villeneuve al termine di un estenuante braccio di ferro. Il tedesco si ripete nel 1997, sbaragliando la concorrenza in un’edizione caratterizzata da condizioni meteo cangianti, e vincerebbe anche nel 1998 se David Coulthard non decidesse di mettergli letteralmente i bastoni tra le ruote…

Così bisogna aspettare il 2001 per rivedere la Scuderia di Maranello davanti a tutti, nuovamente grazie all’irreprensibile Michael Schumacher, che resta in testa dall’inizio alla fine. Il teutonico trionfa anche nel 2002, realizzando un Grande Slam. Merita inoltre di essere citata l’edizione 2004, nella quale non arriva il successo parziale, ma il secondo posto è sufficiente a Schumi per conquistare matematicamente il suo settimo titolo mondiale.

Gli anni 2000 però non sono solo Schumacher. Nel 2007 il Cavallino Rampante si impone grazie a un’autoritaria prestazione di Kimi Räikkönen, primeggiando poi anche nel 2008 con Felipe Massa, seppur a tavolino. Infatti questa gara è caratterizzata da un intenso duello tra Räikkönen e la McLaren di Lewis Hamilton, che nel finale si rende protagonista di una clamorosa scorrettezza ai danni del finlandese, tagliando spudoratamente la chicane Bus Stop allo scopo di prendere la scia dell’avversario per scavalcarlo alla Source. La manovra non passa inosservata e il britannico viene penalizzato, scivolando in terza posizione finale. Räikkönen, che subito dopo va in aquaplaning e sbatte, si rifà nel 2009, conquistando l’unica affermazione della Ferrari in una stagione molto difficile.

Passa quasi un decennio prima che la Scuderia di Maranello torni a vincere a Spa-Francorchamps. Il digiuno è spezzato da Sebastian Vettel nel 2018, anno in cui ha ragione di Hamilton. Infine l’edizione 2019 verrà per sempre ricordata come quella in cui Charles Leclerc ottiene il primo successo della sua carriera, diventando peraltro il più giovane pilota di sempre a vincere un Gran Premio a bordo della Ferrari.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI BELGIO
(66 EDIZIONI)

VITTORIE: 18
4 Michael Schumacher (1996, 1997, 2001, 2002)
2 Alberto Ascari (1952, 1953)
2 Niki Lauda (1975, 1976)
2 Kimi Räikkönen (2007, 2009)
1 Peter Collins (1956)
1 Phil Hill (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Jody Scheckter (1979)
1 Michele Alboreto (1984)
1 Felipe Massa (2008)
1 Sebastian Vettel (2018)
1 Charles Leclerc (2019)

POLE POSITION: 14
2 Niki Lauda (1975, 1976)
1 Alberto Ascari (1952)
1 Juan Manuel Fangio (1956)
1 Mike Hawthorn (1958)
1 Phil Hill (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Chris Amon (1968)
1 Clay Regazzoni (1974)
1 Michele Alboreto (1984)
1 Gerhard Berger (1995)
1 Michael Schumacher (2002)
1 Kimi Räikkönen (2007)
1 Charles Leclerc (2019)

GIRI PIU’ VELOCI: 19
3 Michael Schumacher (1998, 2001, 2002)
2 Sebastian Vettel (2017, 2019)
1 Alberto Ascari (1952)
1 Mike Hawthorn (1958)
1 Phil Hill (1960)
1 Richie Ginther (1961)
1 John Surtees (1966)
1 Clay Regazzoni (1975)
1 Niki Lauda (1976)
1 Gilles Villeneuve (1979)
1 René Arnoux (1984)
1 Gerhard Berger (1988)
1 Alain Prost (1990)
1 Rubens Barrichello (2000)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)

PODI: 48
1951 Alberto Ascari (2°), Luigi Villoresi (3°)
1952 Alberto Ascari (1°), Nino Farina (2°)
1953 Alberto Ascari (1°), Luigi Villoresi (2°)
1954 Maurice Trintignant (2°)
1955 Nino Farina (3°)
1956 Peter Collins (1°), Paul Frère (2°)
1958 Mike Hawthorn (2°)
1961 Phil Hill (1°), Wolfgang Von Trips (2°), Richie Ginther (3°)
1962 Phil Hill (3°)
1966 John Surtees (1°), Lorenzo Bandini (3°)
1967 Chris Amon (3°)
1968 Jacky Ickx (3°)
1974 Niki Lauda (2°)
1975 Niki Lauda (1°)
1976 Niki Lauda (1°), Clay Regazzoni (2°)
1977 Niki Lauda (2°)
1978 Carlos Reutemann (3°)
1979 Jody Scheckter (1°)
1983 Patrick Tambay (2°)
1984 Michele Alboreto (1°), René Arnoux (3°)
1986 Stefan Johansson (3°)
1989 Nigel Mansell (3°)
1990 Alain Prost (2°)
1996 Michael Schumacher (1°)
1997 Michael Schumacher (1°)
2000 Michael Schumacher (2°)
2001 Michael Schumacher (1°)
2002 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2004 Michael Schumacher (2°), Rubens Barrichello (3°)
2007 Kimi Räikkönen (1°), Felipe Massa (2°)
2008 Felipe Massa (1°)
2009 Kimi Räikkönen (1°)
2013 Fernando Alonso (2°)
2017 Sebastian Vettel (2°)
2018 Sebastian Vettel (1°)
2019 Charles Leclerc (1°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A SPA

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – Ritirato
2019 (FERRARI) – 1° [VITTORIA, POLE POSITION]
2020 (FERRARI) – 14°
2021 (FERRARI) – 8°

CARLOS SAINZ Jr.
2015 (TORO ROSSO) – Ritirato
2016 (TORO ROSSO) – Ritirato
2017 (TORO ROSSO) – 10°
2018 (RENAULT) – 11°
2019 (MC LAREN) – Ritirato
2020 (MC LAREN) – Non partito
2021 (FERRARI) – 10°

Foto: Angelo Orsi/La Presse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità