Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Atletica, Europei 2022: Marcell Jacobs, trionfo epocale. Crippa bronzo, Dester record italiano. Tentoglou e Perkovic show
Seconda giornata di gare altamente spettacolare a Monaco (Germania), dove vanno in scena gli Europei 2022 di atletica leggera. L’Italia festeggia il trionfo di Marcell Jacobs sui 100 metri, il bronzo di Yeman Crippa sui 5000 metri e il record nazionale di Dario Dester nel decathlon.
100 METRI (MASCHILE) – Marcell Jacobs ha trionfato da Campione Olimpico, regalando all’Italia la prima medaglia d’oro di questi Europei. Il velocista lombardo ha corso la finale con una fasciatura al polpaccio sinistro, segno di una contrattura accusata prima della semifinale. L’azzurro non era in perfette condizioni fisiche, ma ha vinto da autentico fuoriclasse: uscita non brillante dai blocchi di partenza, poi un comodo lanciato e il sigillo in 9.95 (eguagliato il record dei campionati e stagionale migliorato di cinque centesimi). Il Messia ha battuto i britannici Zharnel Hughes (9.99) e Jeremiah Azu (10.13). Ottavo posto per Chituru Ali in 10.28.
L’UNICO MESSIA! Marcell Jacobs si prende l’Europa dopo l’Olimpo: oro nei 100 metri in 9.95!
100 METRI (FEMMINILE) – La finale si decide per appena cinque millesimi. La tedesca Gina Lueckenkemper si inventa una rimonta poderosa e si tuffa letteralmente sul traguardo, riuscendo a trionfare contro pronostico con il tempo di 10.99. La svizzera Mujinga Kambundji, in testa fin dalle prime battute, si è dovuta arrendere per appunto cinque millesimi (nello specifico 10.984 contro 10.989). Bronzo al collo della britannica Daryll Neita (11.00). La nostra Zaynab Dosso è buona settima in 11.37.
5000 METRI (MASCHILE) – L’Italia festeggia lo splendido bronzo conquistato da Yeman Crippa (13:24.83). Il trentino corre in maniera propositiva, fa gara da leader, si mette in testa al gruppo e lo screma, fino al suono della campanella. Proprio in quel frangente il norvegese Jakob Ingebrigtsen piazza l’accelerazione vincente e trionfa con il tempo di 13:21.13 davanti allo spagnolo Mohamed Katir (13:22.98). Tredicesimo posto per Pietro Riva (13:34.09).
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Miltiadis Tentoglou conferma il pronostico della vigilia e trionfa con un eccellente balzo da 8.52 metri. Il Campione Olimpico era rammaricato per la sconfitta subita ai Mondiali e si è presentato a questo appuntamento continentale con l’obiettivo di vincere a tutti i costi. Il greco ha trionfato con il record dei campionati, mettendosi al collo il secondo oro europeo della carriera dopo quello del 2018. Alle sue spalle tre atleti saltano 8.06 metri e quindi a decidere i piazzamenti è la seconda misura: 7.97 per il britannico Jacob Fincham-Dukes, 7.95 per lo svedese Thobias Montler, 7.85 per il francese Jules Pommery che resta così giù dal podio.
LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Sandra Perkovic ribadisce la propria classe infinita per l’ennesima volta e conquista la medaglia d’oro con una spallata da 67.95 metri al quinto tentativo, battendo per appena otto centimetri la tedesca Kristin Pudenz. Si tratta addirittura del sesto titolo europeo consecutivo per la 32enne, argento agli ultimi Mondiali dopo aver vinto anche due titoli olimpici e due titoli iridati. Bronzo per la tedesca Claudine Vita (65.20).
DECATHLON – Il nostro Dario Dester firma il nuovo record italiano, battendo Beniamino Poserina dopo 26 anni. L’azzurro sigla 8.218 punti dopo due giorni stupendi: dopo otto prove era addirittura secondo e sognava una medaglia, poi il tiro del giavellotto e i 1500 metri lo hanno frenato e ha concluso in sesta posizione. A vincere è stata il tedesco Niklas Kaul, che con la vertiginosa spallata da 76.05 metri nel giavellotto e il successo sui 1500 metri in 4:10.04 è riuscito a rimontare dal settimo al primo posto nel giro di due prove. Il padrone di casa chiude con 8.545 punti, battendo lo svizzero Simon Ehammer, bronzo iridato che aveva dominato fino all’ottava prova e che invece si deve accontentare dell’argento (8468 punti, record nazionale). A completare il podio è stato l’estone Janek Oeiglane (8.346).
Foto: Lapresse