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Rugby: All Blacks, Foster confermato, ma in panchina ci sarà anche Schmidt

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Confermata la fiducia al ct Ian Foster, nonostante i pessimi risultati degli ultimi tempi, ma gli All Blacks corrono comunque ai ripari. La federazione neozelandese, infatti, mantiene il coach in panchina, ma lo affianca con Joe Schmidt, che farà praticamente da tutor al ct.

“Il consiglio ha concordato all’unanimità di avere assoluta fiducia nel fatto che Ian e questo gruppo di allenatori siano le persone giuste per guidare gli All Blacks fino alla Coppa del Mondo. Questo è stato confermato privatamente e pubblicamente dai nostri giocatori” ha dichiarato la NZRU, dissipando così le nubi dalla testa di Ian Foster.

Ma, come detto, il ct non sarà solo. Joe Schmidt, ex ct dell’Irlanda e già coinvolto quest’estate nella squadra, ora è a tutti gli effetti l’assistant coach di Ian Foster. Una scelta che ha due implicazioni importanti: la prima, ovviamente, è quella di affiancare a un Foster in difficoltà un allenatore esperto, dalla forte leadership, per guidarlo fino alla Rugby World Cup.

La seconda implicazione, invece, guarda più lontano. Storicamente, infatti, la NZRU preferisce scegliere i propri ct da chi ha prima fatto da assistente negli All Blacks. È successo a Steve Hansen dopo l’era di Graham Henry, ed è successo allo stesso Foster dopo Hansen. La nomina di Schmidt è, dunque, l’indicazione che il prossimo ct, dopo i Mondiali 2023, sarà proprio lui?

Foto: LaPresse

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