Sci Alpino
Sci alpino, la tappa di Are: Brignone e Costazza per il riscatto
Quando arriva il momento di Are, ad anni alterni, significa che la Coppa del Mondo è agli sgoccioli: quello svedese è infatti l’ultimo weekend di gare prima delle finali di Lenzerheide.
Stavolta, la tappa femminile in Scandinavia è leggermente più lunga: ben due giganti (giovedì 13.30 e 16.30, venerdì 15.45 e 18.45) perché uno recupera quello annullato in Slovenia e poi lo slalom speciale (sabato 10.30 e 13.30). Tra le porte larghe rientra Nadia Fanchini, che proprio in questa specialità ha sfiorato una meritatissima medaglia olimpica, dopo il weekend di stop; la camuna sarà affiancata dalla sorella Sabrina, da una Federica Brignone in cerca di riscatto dopo la delusione a cinque cerchi, da Denise Karbon, Michela Azzola, Francesca Marsaglia, Manuela Molegg, Nicole Agnelli ed Elena Curtoni. Federica da queste parti conquistò uno dei suoi risultati migliori con il secondo posto nella primavera di due anni fa, quando anche Lisa Agerer disegnò una seconda manche che purtroppo ha faticato molto a ripetere chiudendo; la stessa Brignone arrivò quarta nel 2009, quando si stava imponendo all’attenzione del grande pubblico per le sue qualità, e dunque la pista svedese spesso ha visto la migliore Federica che ora cerca uno squillo, magari un podio, per chiudere in bellezza un’annata altrimenti non così positiva sul piano dei risultati.
In slalom, Chiara Costazza si aggiungerà alla stessa valdostana, ad Azzola, Moelgg e Agnelli: anche qui l’obiettivo sarà riscattare un’Olimpiade in tal senso davvero disastrosa, con nessuna delle sole due azzurre al traguardo e peraltro la sensazione di non essere state competitive sin dai primi paletti. La trentina arrivò decima oltre quattro anni fa, nel dicembre 2009: qualche risultato migliore di lei, negli anni scorsi, lo ottenne Irene Curtoni, ma la valtellinese ha saggiamente deciso, dopo il tentativo di gennaio, di restare ai box sino a fine stagione in modo da non rovinare il punteggio FIS e da mantenere un discreto numero di partenza. In ogni caso, dalle slalomiste è atteso un segnale di vita nella prova svedese.
foto: credit FISI
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com