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MotoGP, Fabio Di Giannantonio: “Sprint Race? Una grande sciocchezza”

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L’ufficialità è arrivata quest’oggi. Nel 2023 ci sarà una grande novità, ovvero il Mondiale di MotoGP avrà nel proprio programma la Sprint Race, gara veloce già sperimentata in F1.

Irta, Fim e Dorna, in una conferenza stampa congiunta indetta in Austria nel corso del tredicesimo weekend del campionato, hanno annunciato questo epocale cambio di format. Parliamo di una gara extra al sabato con percorrenza sulla metà della distanza prevista del GP della domenica.

Le motivazioni di questo mutamento del quadro è quello di attirare più pubblico e il Circus ha bisogno di maggiori entrate anche da parte degli sponsor per la crisi legata al Covid. Contrarierà però ce ne sono tra i piloti e a non farne mistero, in un’intervista su Motosprint, è stato Fabio Di Giannantonio.

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Il pilota della Ducati Gresini Racing è stato molto chiaro: “Una grande sciocchezza. Facciamo già 22 gare quindi 22 weekend pieni di impegni fuori casa e già ora arriviamo esausti alla fine di alcune gare, dato che la MotoGP ti ammazza. Se vogliamo guardare la Superbike va bene, ma dobbiamo fare meno Gran Premi, oppure ridurre notevolmente il numero dei giri. Secondo me stiamo iniziando ad esagerare. Credo ci sia sempre più bisogno di un comitato piloti, che sia importante tanto quanto l’Irta e venga rappresentato quando vengono prese decisioni del genere. Dovrebbe essere scontato, dato che in pista ci andiamo noi”.

Foto: LaPresse

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