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ATP Cincinnati 2022: che impresa Borna Coric! Il croato stupisce ancora ed è in finale con Stefanos Tsitsipas
Da una parte uno degli uomini più e meno attesi insieme (più per il nome, meno per affidabilità sul veloce e avversario). Dall’altra il più, indubbiamente, sorprendente di tutto il torneo, per la situazione che lo vedeva protagonista all’inizio. Stefanos Tsitsipas e Borna Coric: saranno loro a giocarsi il Masters 1000 di Cincinnati, dopo due partite dall’aspetto decisamente diverso.
A Tsitsipas, in particolare, tocca in sorte il numero 1 del mondo, il russo Daniil Medvedev. Un break di quest’ultimo nel game d’apertura, un altro dell’ellenico nel sesto, e il primo set si risolve al tie-break, che vede Medvedev avere una chance di chiudere sul 6-5: questa non si concretizza e gli ultimi tre punti sono di Tsitsipas. Il russo si “vendica” e, nel secondo parziale, se ne va sul 5-0, cala per un po’, ma finisce per ottenere il 6-3. Nel terzo set il leader del ranking ATP prima rischia ai vantaggi nel secondo game, poi la battuta la perde del tutto nel sesto. Per il greco è il via libera verso il 7-6(6) 3-6 6-3 conclusivo in due ore e 23 minuti.
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Quanto accade nell’altra semifinale porta a continuazione l’incredibile vicenda di Coric. Entrato nel torneo da numero 152 del ranking ATP, ha fatto uso del ranking protetto in virtù dei tanti problemi fisici che lo hanno accompagnato fino alla prima parte della stagione. Il britannico Cameron Norrie, come già Lorenzo Musetti, Rafael Nadal, Roberto Bautista Agut e Felix Auger-Aliassime, è stato vincitore di tornei nel 2022, a rimarcare ulteriormente quale sia stato il percorso del croato. E in questo confronto l’occasione ce l’ha, ma dal 3-1 del primo set perde cinque giochi consecutivi, mentre nel secondo parziale di break a Coric ne basta uno. Di finalista 1000 con ranking peggiore ci fu solo Andrei Pavel, rumeno dal buon tennis che a Parigi-Bercy 2003 era ormai 191 del mondo: al tempo i tornei maggiori si chiamavano Masters Series.
Tsitsipas, con un successo in finale, si riprenderebbe il numero 4 del ranking ATP, scalzando lo spagnolo Carlos Alcaraz da tale posizione. Per quanto riguarda Coric, già così il balzo è enorme: 104 posti guadagnati, sarebbe numero 48. Con un’ulteriore impresa diventerebbe numero 29, ritrovando la sua reale zona di classifica.
Foto: LaPresse