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Atletica, Stefano Mei: “Mi dispiace il mancato record di ori, Jacobs da gestire diversamente”

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Stefano Mei / FIDAL

L’Italia si presenta all’ultima giornata degli Europei 2022 di atletica leggera con un bottino di 9 medaglie, tra cui i due ori conquistati da Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Non arriverà il record di titoli continentali tanto ambito da Stefano Mei, Presidente della Fidal, ma le prestazioni offerte a Monaco sono state nel complesso positive, anche se non sono mancati alcuni passaggi a vuoto.

Stefano Mei ha tracciato il proprio bilancio in occasione della conferenza stampa che precede l’ultima serata di gare: “L’obiettivo era allargare la base di atleti che possono ambire all’alto livello e ci siamo riusciti, è chiaro che gli Europei siano un altro ambito rispetto ai Mondiali, ma vedere tanti giovani che crescono e arrivano in modo anche sorprendente a giocarsi un posto tra i migliori d’Europa è qualcosa che fa piacere a chi guida una Federazione. Un pochino mi dispiace di non poter migliorare Spalato per numero di medaglie d’oro, aveva ragione il DT a frenare un po’, però considero il bilancio assolutamente positivo. Abbiamo avuto la conferma che tanti ragazzi potranno essere protagonisti il prossimo anno ai Mondiali di Budapest. Il traino di 5 ori olimpici continua ad esserci: quando hanno vinto Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi ho visto la luce negli occhi di tutta la squadra. Un esempio su tutti: Pietro Arese. Ha osato e ha fatto una grandissima gara, lo spagnolo che gli è arrivato davanti di pochissimo ha fatto 3:30 ai Mondiali”.

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Il Presidente si è soffermato sulla vicenda Jacobs: “Tornando indietro sarebbero state fatte altre scelte. Marcell avrebbe voluto correre la batteria della 4×100, aveva manifestato la sua disponibilità. Il suo allenatore era un po’ perplesso e avrebbe preferito un impegno soltanto per la finale. Gli si è chiesto comunque di correre perché c’era il rischio di non entrare in finale senza di lui. Quando ha sentito il fastidio al polpaccio a pochi minuti dalla call room, si è pensato per precauzione di evitargli la gara. Come sapete, evito di interferire nelle scelte tecniche. Ricordiamoci che sin da maggio Marcell è stato limitato da una serie di problematiche: il mio auspicio è che possa quanto prima resettare tutto, ritrovando l’equilibrio fisico, visto che per tutto l’anno ha dovuto inseguire con generosità la forma migliore”.

Tra le varie prestazioni individuali è stato scelto il record italiano di Dario Dester nel decathlon: “Il nostro progetto sulle prove multiple lo ha aiutato, dobbiamo investire ancora un po’, ma ha dimostrato che può stare con i migliori”. Chiusura con un ringraziamento “alla struttura tecnica per il lavoro sulla squadra e al team della comunicazione a partire da Marco Sicari”.

Foto di Ferdinando Mezzelani gmt (comunicato FIDAL)

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