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Tuffi, Europei 2022: Sargent Larsen ai piedi del podio dalla piattaforma. Vince l’ucraino Sereda

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E’ calato il sipario sugli Europei di tuffi di Roma. A vincere l’ultima medaglia d’oro è stato l’ucraino Oleksii Sereda, che ha dominato la finale dalla piattaforma, imponendosi con oltre trenta punti di vantaggio su tutti gli avversari. Il 16enne ucraino, già campione d’Europa nella sua Kiev nel 2019, si è ripetuto questa volta al Foro Italico, concludendo con il punteggio di 493.55 al termine di una gara pazzesca, con anche l’onore di ricevere dei 10 nell’ultimo tuffo (uno e mezzo indietro con due avvitamenti e mezzo da 91.20).

Doppietta britannica sul podio, visto che la medaglia d’argento è andata a Noah Williams (459.00) ed il bronzo a Ben Cutmore (438.35). Williams ha pagato l’errore nel triplo e mezzo indietro (solo 59.40) e non è stato perfetto nemmeno con il quadruplo e mezzo avanti. Molto più regolare la gara di Cutmore, che è stato veramente preciso su ogni tuffo.

Davvero una bella prova anche quella di Andreas Sargent Larsen. L’azzurro ci ha provato fino all’ultimo a conquistare la medaglia di bronzo, ma alla fine si è dovuto accontentare di un piazzamento a ridosso del podio. Ci sono 417.20 punti per Sargent Larsen con l’unico errore nel triplo e mezzo ritornato raggruppato, finito abbondante. Per il resto prova di altissimo livello per un ragazzo in continua crescita.

Quinto l’altro ucraino Yevhen Naumenko (406.65), che ha preceduto i due tedeschi Eikermann (397.50) e Barthel (375.60), quest’ultimo fuori gara fin dal primo tuffo. Nona posizione per Eduard Timbretti Gugiu, che si è riscattato dopo l’errore del triplo e mezzo rovesciato, concludendo con 333.85.

FOTO: LaPresse

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