F1, qualifiche da mal di testa nel GP del Belgio! Valanga di penalità, si rischiano “poleman virtuale” e “poleman fasullo”

Quest’oggi l’autodromo di Spa-Francorchamps sarà teatro delle qualifiche del Gran Premio del Belgio di F1. Prepariamoci tutti un bel bicchierone d’acqua e almeno un’aspirina da buttare al suo interno per poi ingurgitare il contenuto. Ne avremo bisogno, perché si annuncia una giornata da mal di testa. La ragione è semplice. Almeno il 30% dei piloti verrà retrocesso rispetto alla posizione effettivamente guadagnata a causa della pletora di penalità dovuta al cambio di power unit!

La congiuntura generata da due fattori ha scatenato una situazione senza precedenti. Al fatto di correre su una delle piste che più si prestano a effettuare sorpassi, e quindi rimonte da lontano, si è affastellato il termine ultimo del 31 agosto per presentare novità sulla parte ibrida dell’unità motrice prima del congelamento fino al termine del 2025. Dunque molti team e piloti hanno preso la decisione di omologare nuove componenti, abbeverandosi dall’amaro calice della sanzione.

Fra di essi ci sono il leader della classifica generale Max Verstappen e il suo principale inseguitore, Charles Leclerc. All’olandese e al monegasco si aggiungeranno Lando Norris, Esteban Ocon, Valtteri Bottas e Mick Schumacher! Almeno, questi sono quelli di cui si ha notizia sinora. Chissà, magari nella mattinata odierna l’elenco si allungherà ulteriormente! In altre parole, avremo una griglia di partenza totalmente stravolta rispetto all’esito delle qualifiche. Considerando come Leclerc e Verstappen messi assieme abbiano realizzato 10 delle 13 pole position stagionali, è evidente come sia altissimo il rischio di avere un poleman virtuale. Se le premesse sono queste, è verosimile che il ventiquattrenne dei Paesi Bassi e quello del Principato possano scattare affiancati in ottava fila. D’altronde, se dovessero battere tutti gli altri penalizzati, guadagnerebbero qualche posizione rispetto all’ultima.

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È la Formula Uno del 2022, signori. Quella dell’ipocrita politica del “contenimento dei costi”. Ipocrita perché si mette una plafoniera sul numero di motori utilizzabile da ogni pilota, concependo però calendari da 24 o 25 Gran Premi con viaggi intercontinentali a go-go, senza neppure razionalizzarli per area geografica, in maniera tale da spendere e spandere in trasferimenti. Questo, però, è un altro discorso. Si perdoni la divagazione, ma oggi a Spa-Francorchamps avremo le qualifiche più cervellotiche della storia, dove c’è il serio pericolo di vedere il più rapido di tutti sul giro secco scattare dalla 15ma piazza e il terzo classificato, staccato magari di 1” dall’eroe di giornata, vedersi accreditato di una pole position più posticcia del parrucchino di Eddie Jordan, per chi se lo ricorda.

GLI ULTIMI 10 POLEMAN A SPA-FRANCORCHAMPS
2012 – BUTTON Jenson (McLaren)
2013 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2014 – ROSBERG Nico (Mercedes)
2015 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2016 – ROSBERG Nico (Mercedes)
2017 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2018 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2019 – LECLERC Charles (Ferrari)
2020 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2021 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)

Foto: La Presse