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US Open 2022, Carlos Alcaraz: “Se riuscirò a gestire la pressione, potrò fare strada”

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Tra i giocatori più attesi. Lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.4 del mondo) è sicuramente uno dei tennisti che più ha fatto parlare di sé nel corso del 2022. Il rendimento in primavera, con le vittorie quasi in successi dei Masters1000 di Miami e di Madrid e dell’ATP500 di Barcellona, ha lasciato tutti a bocca aperta.

Un tennis “esplosivo” il suo che nei momenti di fiducia è irrefrenabile. Per questo, tanti appassionati, colpiti dalla sua strepitosa completezza tecnica, hanno previsto per lui un futuro da dominatore. Le recenti sconfitte, però, hanno un po’ “raffreddato” i bollenti spiriti, ma resta il fatto che la classifica gli sorride piuttosto chiaramente.

Ecco che alla vigilia degli US Open, gli obiettivi sono ambiziosi per Carlitos. L’iberico, sorteggiato contro l’argentino Sebastian Baez, scenderà in campo nella seconda giornata dello Slam di New York e il target sarà quello di fare meglio del 2021, quando da sorpresa assoluta si dovette arrendere a Felix Auger-Aliassime per un problema fisico nei quarti di finale. Un percorso entusiasmante quello di Alcaraz nel quale a cadere sotto i suoi colpi era stato anche il greco Stefanos Tsitsipas, sconfitto in cinque set.

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I migliori tennisti guardano le tue partite e ti studiano in maniera molto attenta. Ma io non ho sentito affatto la differenza rispetto al passato perché il mio approccio è sempre lo stesso. Certo, nelle ultime partite non ho saputo gestire al meglio la pressione. Se dovessi avere un rendimento migliore da questo punto di vista, sono convinto di poter fare strada in questo torneo. Io mi sento lo stesso di sempre“, le parole dell’iberico in conferenza stampa.

Foto: LaPresse

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