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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Giusto far rientrare Leclerc per il giro veloce, abbiamo degradato troppo le gomme”

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E’ tempo di bilanci in casa Ferrari, dopo il GP del Belgio, 14° round del Mondiale 2022 di F1. Sulla pista delle Ardenne, la Red Bull con l’olandese Max Verstappen ha sciorinato una prova di grande superiorità: doppietta con l’oranje e il messicano Sergio Perez e Max ha voluto esagerare, andandosi a prendere una vittoria partendo dal 14° posto in griglia e il giro veloce della corsa.

Una prestazione da Cannibale che enfatizza le problematiche della Rossa, molto al di sotto delle aspettative per questo fine-settimana. La scuderia di Maranello, come quella di Milton Keynes, aveva seguito la via della penalità: nuova power unit e aggiornamenti alla parte ibrida. Tuttavia, alla prova dei fatti, Verstappen volava, mentre il monegasco Charles Leclerc annaspava.

Il terzo posto dello spagnolo Carlos Sainz può salvare l’onore del Cavallino Rampante, ma non nasconde quello che non ha funzionato, perfettamente rappresentato dal sesto posto finale di Leclerc. Un riscontro, quest’ultimo, su cui non si è ben compreso il tentativo del giro veloce, entrando ai box per montare le gomme soft nella penultima tornata, costringendo Charles al contro-sorpasso sullo spagnolo Fernando Alonso (Alpine).

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Ironia della sorte, nell’entrata in pit-lane, Charles non ha rispettato il limite di velocità, con penalità di 5″ e perdita della posizione in favore di Nando. A commentare il tutto è stato ai microfoni dei Sky Sports UK, Mattia Binotto: “Abbiamo preso la decisione giusta, facendo fermare Charles. Nelle corse bisogna rischiare e abbiamo cercato di prendere il punto, senza però riuscirci. Non credo però che sia stato un errore anzi…“, le parole di Binotto.

Al di là dell’episodio, ha colpito la grande differenza prestazionale con la Red Bull. Il Team Principal della Rossa ha così commentato: “Ci sono state alcune gare in cui loro sono stati più veloci di noi e viceversa. A Spa il loro pacchetto ha funzionato meglio del nostro, visto che le gomme sulle nostre macchine degradavano dopo pochi giri. Dobbiamo analizzare i dati e guardare avanti, accettando che in questo fine-settimana Red Bull ci sia stata superiore“.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent / Dppi/DPPI

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