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Nuoto, Mondiali giovanili 2022: Anna Porcari oro nei 200 farfalla, cinque medaglie per l’Italia

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E’ andata in archivio la seconda giornata di gare nei Mondiali giovanili di nuoto in corsie, di scena presso l’impianto Videna Aquatic Center di Lima in Perù. Un day-2 fruttuoso per l’Italia che ha conquistato un oro, un argento e tre bronzi, oltre che due quarti posti e tre pass per le Finali individuali del day-3. Formazione del Bel Paese che può vantare il maggior numero di medaglie vinte finora (7).

Nell’atto conclusivo dei 100 dorso uomini, privo di azzurri, il polacco Ksawery Masiuk l’ha spuntata nell’atteso duello con il sudafricano Pieter Coetze: per il vincitore 52.91, mentre per il secondo 52.99. Il bronzo è andato al ceco Miroslav Knedla (55.08).

Nei 200 delfino donne una stupenda doppietta oro-bronzo per l’Italia. A vincere il titolo mondiale è stata Anna Porcari che con il crono di 2:12.00 ha preceduto la turca Kuzeh Yalcin (2:13.23) e l’altra azzurrina Paola Borrelli (2:13.36). Per entrambe le nostre portacolori si tratta del proprio primato personale. Nei 200 stile ibero uomini è arrivato l’atteso sigillo del rumeno David Popovici, con il “normale” per lui crono di 1:46.18 (record dei campionati). Alle sue spalle si sono classificati l’ungherese Daniel Meszaros (1:48.98) e uno splendido Filippo Bertoni, classe 2006, in 1:49.05 (primato personale). Considerando che Bertoni si trovava in una Finale con tutti atleti del 2004, questo fa ben sperare in vista del futuro.

La quarta medaglia italiana è stata vinta da Irene Mati nei 50 rana donne: 31.96 per lei alle spalle della polacca Carolina Piechowicz (31.55) e della spagnola Maria Ramos Najji (31.68). Settima posizione invece per Alex Sabattani nell’atto conclusivo dei 100 rana uomini (1:03.17) nella gara vinta dall’austriaco Luka Mladenovic (1:01.30) davanti al serbo Uros Zivanovic (1:01.64) e al polacco Filip Urbanski (1:02.80).

Nuoto, Mondiali giovanili 2022: 4×200 sl donne d’argento e Giulia Vetrano di bronzo nella prima giornata

Ai piedi del podio si è fermata Sara Curtis: soli 4 centesimi hanno diviso la ragazza del Bel Paese dal podio nella Finale dei 100 dorso donne vinta dall’ungherese Dora Molnar in 1:01.44. La azzurrina in 1:02.14 ha ottenuto, quindi, un quarto posto preceduta anche dalla giapponese Aimi Nagaoka (1:01.45) e dall’altra nipponica Chiaki Yamamoto (1:02.10).

Nei 200 misti uomini l’altra medaglia di legno, se così la si vuol definire, è arrivata da Simone Spediacci che con il crono di 2:01.90 ha sfiorato la top-3. L’oro è andato al turco Sanberk Yigit Oktar in 1:59.80 a precedere i due giapponesi Tomoyuki Matsushita (2:00.89) e Yuta Watanabe (2:01.39).

Altro successo turco negli 800 stile libero donne dove Merve Tuncel ha siglato il crono di 8:30.00 davanti alla nipponica Ruka Takezawa (8:36.20) e alla spagnola Carla Carron (8:42.38). Quinta posizione per Giulia Vetrano in 8:43.34. La quinta medaglia in casa Italia si è concretizzata nella 4×100 mista mixed dove gli azzurrini in 3:55.58 sono giunti secondi dietro alla Polonia (3:52.00). Il bronzo è stato conquistato dal Sudafrica (3:58.58).

Per quanto riguarda le semifinali, Elia Codardini è entrato in Finale con il settimo tempo nei 100 delfino (54.16), mentre con il secondo e il terzo crono Matilde Biagotti (55.02) e Marina Cacciapuoti (56.18) vanno a caccia di soddisfazioni nell’atto conclusivo dei 100 stile libero donne.

Foto: LaPresse

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