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Formula 1

F1, Ferrari di nuovo competitiva a Zandvoort. In gara si può fare fastidio a Verstappen

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Le qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2022 sono andate in archivio per la Formula Uno con la pole position del padrone di casa Max Verstappen, ma il dominio Red Bull visto lo scorso weekend a Spa-Francorchamps è evaporato ed i valori in campo tra i top team sono tornati in linea con il resto della stagione.

La Ferrari è infatti tornata molto competitiva su una pista ad alto carico aerodinamico come Zandvoort, sfiorando il colpaccio al sabato e accusando meno di un decimo di gap dal leader del campionato con entrambi i piloti sul giro secco nel momento decisivo del Q3.

21 millesimi hanno separato Charles Leclerc dall’ottava partenza al palo dell’anno, mentre Carlos Sainz ha comunque trovato un ottimo time-attack all’ultimo tentativo portandosi a 92 millesimi dal crono di Verstappen. Più staccate le Mercedes e l’altra Red Bull di Sergio Perez (5°), che ha commesso un errore all’ultima curva finendo in testacoda e neutralizzando di fatto il giro finale di Lewis Hamilton (4°) e George Russell (6°).

Le W13 non avrebbero comunque battuto i primi tre, ma si sarebbero avvicinate molto in base agli intermedi siglati nel T1 e nel T2. Domani sarà dunque una gara molto interessante e decisamente più equilibrata rispetto al Belgio, anche per quanto visto sul passo nelle prove libere.

Leclerc e Sainz hanno effettuato degli ottimi long-run a serbatoio pieno in FP2 e possono mettere sotto pressione il pole-man Verstappen in partenza e poi anche sul ritmo nell’arco del Gran Premio. Le strategie e la gestione delle gomme saranno dei fattori cruciali, di conseguenza i muretti box dovranno essere reattivi per valutare al meglio eventuali variabili (VSC e Safety Car in primis) in modo da massimizzare il risultato di giornata.

Foto: LiveMedia/Germain Hazard / Dppi

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