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Canoa velocità, ai Mondiali U23/Juniores i protagonisti sono Sara Del Gratta e Gabriele Casadei

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Carlo Tacchini

Si sono conclusi i Mondiali Under 23 e Juniores di canoa velocità di scena a Szeged, in Ungheria; l’Italia ha concluso la propria spedizione con undici medaglie, due d’oro. Una per categoria, con i remi azzurri che si confermano come una Nazione che spinge per imporsi come uno dei riferimenti massimi del movimento.

Ventitré le finali disputate dai remi azzurri, con una protagonista fra tutti: Sara Del Gratta. L’atleta del Canoa Club Livorno è stata una delle figure protagoniste di questa settimana: quattro medaglie per lei, tra cui spicca il successo nel K1 500 in una prova praticamente dominata; per lei anche uno scintillante argento nei cinque chilometri, oltre ad un altro secondo posto nel misto con Achille Spadacini ed un bronzo con Giada Rossetti nel K2 500.

L’altro successo di questa competizione, nella U23 arriva da Gabriele Casadei e Dawid Szela; coppia già campionessa europea lo scorso giugno, si confermano come punto di riferimento nel C2 500; Casadei non è riuscito a ripetersi nelle gare singole, ma il suo terzo posto nei 500 metri ed il secondo nei 1000 fanno capire come ormai sia più che pronto al passo successivo.

Menzione d’onore anche per Sara Daldoss e Lucrezia Zironi: assieme ad Elena Ricchero e Sara Vesentini hanno conquistato un argento nel K4 500, stesso risultato da sole nel K2 500. La Nazionale azzurra ha i suoi talenti da coltivare.

Foto: Federcanoa

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