Tennis
Ranking ATP Race, si fa dura per Matteo Berrettini: Finals di Torino lontane, serve un exploit in tornei 500 o 1000
Si è chiusa in maniera amara l’esperienza di Matteo Berrettini all’US Open 2022. Il tennista azzurro si è arreso in tre set al norvegese Casper Ruud, che ha staccato così il pass per la semifinale che si disputerà a Flushing Meadows. Il romano ha perso così una bella occasione per fare un bel salto in classifica, e soprattutto complica la sua corsa verso le ATP Finals di Torino.
Con questa sconfitta, Matteo rimane virtualmente al numero 15 al mondo con 2360 punti, superato dallo spagnolo Pablo Carreño Busta che ha guadagnato 170 punti con gli ottavi di finale. La sua posizione potrebbe virtualmente peggiorare, poiché sia Nick Kyrios che Karen Khachanov (i due si affronteranno stanotte) e Frances Tiafoe potrebbero mettere la freccia con l’accesso in finale.
Il calendario non offre però tantissime possibilità per scalare la classifica. Con la prossima settimana che sarà caratterizzata dai gironi di Coppa Davis e il weekend tra il 23 ed il 25 dedicato alla Laver Cup, il mese di settembre proporrà soltanto cinque tornei 250, concentrati in due settimane.
US Open 2022, Matteo Berrettini cede in tre set a Casper Ruud nei quarti di finale a New York
Offre qualcosa di più il mese di ottobre, che nella prima settimana offre due 500 a Tokyo e a Nur-Sultan; fase centrale con altri tornei 250, dove spiccano Firenze e Napoli nel Bel Paese, poi la chiusura offrirà parecchi punti tra Vienna e Basilea tra il 24 ed il 30, entrambi tornei 500, ed il Masters1000 di Parigi-Bercy con termine il 6 novembre.
Realisticamente, quella di Matteo Berrettini appare una missione, se non impossibile, davvero complicata. Avanti a lui i vari Norrie, Rublev, Hurkacz, Fritz ed Auger-Aliassime non hanno punti in scadenza nelle prossime settimane, e bisogna anche tener conto di un eventuale exploit all’US Open di un giocatore alle sue spalle, che occuperebbe in automatico un altro posto nelle Finals se fosse presente in top 20. In pratica l’azzurro dovrà dare solo una cosa: vincere il più possibile per tentare di esserci per Torino.
Foto: LaPresse