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US Open 2022, i precedenti tra Sinner e Alcaraz. Azzurro avanti nei tornei ATP, ma quel Challenger…

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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, nel complesso, prima del quarto di finale odierno agli US Open si sono già affrontati quattro volte. Il conteggio ufficiale dell’ATP dice 2-1 per l’azzurro, ma la cifra reale è di 2-2 perché, per qualche ragione, l’associazione professionistica non tiene conto di Challenger, Futures e qualificazioni di qualunque tipo di torneo.

In particolare, il precedente Challenger si giocò nel 2019 ad Alicante, in Spagna, organizzato da Juan Carlos Ferrero (coach del murciano), con Jannik che veniva da una lunga serie di partite (e vittorie) di fila, di quelle che ne hanno causato il grande balzo in grado di imporlo alla scena mondiale. In quel frangente ad Alcaraz riuscì di vincere per 6-2 3-6 6-3: si trattava di un primo turno sulla terra rossa, e fu anche un sorteggio sfortunato per entrambi, entrati con una wild card. Il murciano avrebbe poi perso al turno successivo dal ceco Lukas Rosol.

Del finale di 2021 è invece il confronto di secondo turno a Parigi-Bercy, che fu inspiegabilmente inserito sul Court 1 (non esattamente tra i campi più amati del circuito). Sinner, già nervoso per la sconfitta subita dall’americano Frances Tiafoe in semifinale a Vienna, si ritrovò di fronte un avversario galvanizzato; nonostante tutto, riuscì sempre a tenerlo vicino, ma perse 7-6(1) 7-5.

US Open 2022: Jannik Sinner va in cerca del tris stagionale contro Carlos Alcaraz

A Wimbledon 2022, ottavi di finale, stavolta giusto riconoscimento: il primo Centre Court della vita per entrambi. Ad assorbire l’impatto in maniera migliore fu Sinner, in grado di dare immediatamente una svolta importante al match. Alcaraz, travolto dalla pressione in risposta dell’altoatesino molto lungamente, non risolse a lungo i problemi, si salvò abbastanza miracolosamente nel tie-break del terzo set, ma dovette cedere per 6-1 6-4 6-7(8) 6-3.

Infine, Umago: nell’ATP 250 croato la prima finale tra i due sul circuito maggiore. Nessuno dei due si era espresso al meglio, cosa peraltro abbastanza normale in un torneo di questa categoria, anche se Sinner non aveva mai rischiato con nessuno e Alcaraz, invece, se l’era vista bruttissima con Giulio Zeppieri, fermato più dai crampi che dal murciano. Quest’ultimo, però, mise in piedi un bel primo set, vincendolo al tie-break. Negli altri due, però, venne sostanzialmente cancellato dall’italiano, che si impose per 6-7(5) 6-1 6-1.

Foto: LaPresse

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