Coppa Davis 2022, Filippo Volandri: “Sono contento dei ragazzi. Con la Svezia sarà un’altra battaglia”

L’Italia batte anche l’Argentina e centra l’obiettivo minimo della settimana bolognese con due giornate d’anticipo, garantendosi la certezza aritmetica della qualificazione per i quarti di finale della Coppa Davis 2022. Gli Azzurri, dopo aver regolato la Croazia per 3-0, hanno superato la selezione albiceleste per 2-1 grazie alle vittorie in singolare di Matteo Berrettini (su Sebastian Baez) e Jannik Sinner (su Francisco Cerundolo). Ininfluente di fatto la sconfitta in doppio di Fabio Fognini e Simone Bolelli.

“Non era facile entrare in campo per il doppio, avevamo vinto 2-0 e ci siamo qualificati, quindi l’adrenalina era difficile da tenere su ma sono stati bravissimi. Sono andati un break sotto, hanno lottato e hanno giocato punto a punto contro una coppia molto molto forte“, le prime dichiarazioni a caldo del capitano azzurro Filippo Volandri ai microfoni di Rai Sport.

“Sono contento dei ragazzi, hanno fatto un’altra grande prestazione. È una coppia collaudata, abbiamo un grande doppio e questo deve lasciare tranquillo anche chi va in campo in singolare oltre a me che devo prendere le decisioni“, prosegue il tecnico toscano dopo la conclusione del doppio.

Coppa Davis, Italia qualificata, ma non ancora prima nel girone: cosa serve contro la Svezia

Un bilancio di giornata: “Noi guardiamo partita dopo partita. Le vogliamo vincere tutte e lo abbiamo dimostrato con questo doppio. È un gruppo che si sta unendo e che va avanti. Devo fare i complimenti a Simone e Fabio, i complimenti a Matteo che ha giocato una super partita oggi e anche a Jannik che ha fatto il giocatore. È uscito da una situazione complicata grazie alla qualità di Cerundolo, che oggi ha giocato una partita strepitosa“.

Sulla Svezia, prossima avversaria dell’Italia domenica con in palio il primo posto del girone: “Sarà un altro confronto complicato. Abbiamo visto come sono andati in queste giornate. Hanno battuto l’Argentina già nei singolari e non ce lo aspettavamo. Due grandi giocatori i fratelli Ymer, li abbiamo già incontrati però sarà ancora una battaglia come sempre“.

Foto: Lapresse