Ciclismo, Vittoria Guazzini è già realtà: obiettivo medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024

Il primissimo verdetto della rassegna iridata di Wollongong 2022 è stato il successo tra le Under 23 di Vittoria Guazzini nella prova a cronometro. Nella prova, corsa insieme da U23 ed Elite, l’azzurra ha centrato un quarto posto generale, vicinissima al bronzo di Marlene Reusser, andandosi a prendere di forza il primo storico titolo mondiale di categoria, dando l’abissale distacco di 1’48” alla sua prima rivale.

Ancora prima di compiere 22 anni, il palmares di Vittoria Guazzini ha già assunto una forma di assoluto livello. Agli innumerevoli titoli mondiali ed europei vinti su pista nelle ultime quattro stagioni, ha iniziato quest’anno ad aggiungere anche risultati importanti tra le Elite, confermandosi in ogni occasione come una delle atlete dal “motore” più prestante su ogni terreno.

Il bronzo europeo nell’Inseguimento individuale a Monaco dello scorso agosto, a cui ha aggiunto anche l’argento in quello a squadre, la vittoria ai Giochi del Mediterraneo, quella al Bretagne Ladies Tour e poi la splendida prestazione odierna non fanno che confermare una volta di più l’assoluto valore di un’atleta destinata a rendere ancora più grande e vincente il settore femminile del ciclismo azzurro.

Ciclismo, Mondiali 2022. Vittoria Guazzini: “Un po’ mi dispiace per il mancato bronzo. Il titolo under 23 una sensazione incredibile”

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I progressi mostrati nelle ultime stagioni non possono che far sognare in grande. La differenza con le grandi specialiste, tanto nelle prove contro il tempo su strada che nell’inseguimento su pista, ormai non è così importante e l’età è sicuramente dalla sua parte. Inevitabilmente il pensiero va alle Olimpiadi di Parigi 2024, da cui ci dividono ormai meno di due anni ed in cui Vittoria Guazzini potrebbe recitare un ruolo da enorme protagonista, in entrambe le discipline.

In questi anni, tanto il settore tecnico federale, quanto i team professionistici hanno permesso alle atlete azzurre di crescere in maniera organica e progressiva, senza mai bruciare le tappe ed affrettare i tempi. Lo stesso sta succedendo e dovrà succedere anche con il talento di Poggio a Caiano. Se i progressi continueranno ad arrivare come ci aspettiamo, ad aspettarla c’è una carriera di primissimo livello su ogni terreno che si troverà ad affrontare.

Foto: LaPresse