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MotoGP, pagelle GP Aragon 2022: Bastianini indomabile, Bagnaia riflessivo, Aleix Espargarò raccoglie il massimo

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LE PAGELLE DEL GP D’ARAGON 2022

Enea Bastianini (Ducati) 9,5: quarta vittoria stagionale e rivincita nei confronti del futuro compagno di squadra Bagnaia dopo il secondo posto in volata a Misano. Questa volta il romagnolo del Team Gresini sorprende Pecco all’ultimo giro e si prende i 25 punti, tenendo aperta anche una piccola fiammella di speranza per il titolo (la vetta è distante 48 punti).

Francesco Bagnaia (Ducati) 9: un’altra grande prestazione, ma Bastianini gli nega la quinta vittoria consecutiva all’ultimo giro per 42 millesimi. In ogni caso il secondo posto odierno è positivo, perché lo proietta a -10 dal leader Quartararo (caduto al primo giro dopo aver tamponato Marc Marquez) a cinque gare dalla fine.

Aleix Espargarò (Aprilia) 8: pur non brillando (6″ di ritardo dai ducatisti al traguardo), raccoglie il miglior risultato possibile vincendo la battaglia a tre per il terzo posto e tornando sul podio dopo un digiuno di 6 gare. Grazie allo zero di Quartararo si riporta a -17 dalla testa del campionato, anche se l’inerzia non sembra dalla sua parte.

Brad Binder (KTM) 8,5: secondo grande exploit dell’anno dopo il sorprendente debutto in Qatar (fu 2°). Costruisce la sua ottima gara, chiusa in quarta piazza ad un soffio dal podio, grazie ad una partenza straordinaria ed in generale ad un clamoroso primo giro in cui passa dalla decima alla seconda posizione.

Jack Miller (Ducati) 6,5: prestazione leggermente inferiore rispetto alle ultime uscite (tralasciando la caduta di Misano) in termini di ritmo, arriva comunque a meno di 1″ dal podio conquistando un buon piazzamento nella top5 e superando Zarco (8°, voto 5.5) al quinto posto nel Mondiale.

Luca Marini (Ducati) 7: parte 14°, arriva 7° perdendo il duello con Jorge Martin (voto 6) per il sesto posto in volata. Buon passo per il fratello di Valentino Rossi ad Aragon, come dimostra il suo giro più veloce della gara firmato dopo quattro tornate.

Maverick Viñales (Aprilia) 5: relegato nelle retrovie della griglia per una pessima qualifica, è anche sfortunato nel primo giro perché perde tanto tempo evitando Nakagami dopo l’incidente con Marquez. Il ritmo dell’ex Yamaha non è neanche malvagio, ma fa fatica a rimontare con decisione e deve accontentarsi del 13° posto. Passo falso inquietante dopo un’estate molto positiva.

Credit: MotoGP.com Press

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