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MotoGP, Fabio Quartararo: “Non temo la pioggia e non cambierò il mio modo di guidare, sono pronto per Motegi”
Fabio Quartararo è ormai spalle al muro in vista del suo fine settimana del Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato di Motegi, dove si torna a correre dopo le ultime due edizioni cancellate per colpa della pandemia di Covid-19, il portacolori del team Yamaha Factory si trova di fronte al primo momento davvero complicato da due anni a questa parte.
Dopo il titolo iridato conquistato un anno fa, fino alla pausa estiva tutto sembrava portare il pilota soprannominato “El Diablo” verso un bis pressoché scontato. Ma, da una parte la rabbiosa rimonta di Francesco Bagnaia, dall’altra due “zeri” e prestazioni sottotono del francese, hanno completamente riaperto ogni discorso. Il nativo di Nizza, infatti, mantiene appena 10 punti di margine sul ducatista, mentre Aleix Espargarò si è portato a 17, per una battaglia che a questo punto si concluderà solamente a Valencia.
Nel corso della conferenza stampa che ha dato il via al weekend nipponico, Fabio Quartararo ha spiegato come sono andate le cose ad Aragon e, non ultimo, ha svelato le sue condizioni fisiche: “Oggi, per la prima volta, sono tornato ad allenarmi, per cui è una buona notizia. Sul corpo ho solo qualche abrasione ma non penso che quando salirò sulla moto sarà un problema; vedremo come andrò nella FP1. Siamo su un tracciato non semplice per la Yamaha, ma siamo competitivi in ogni gara, anche su piste nelle quali non sempre andavamo bene nelle scorse annate. Ad Aragon avevo un buon passo, ma la caduta nel corso del primo giro ha ovviamente rovinato tutto. Preoccupazioni? Ci sono difficoltà quando devo superare, su questo non ci sono dubbi”.
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Nel weekend nipponico si annuncia parecchia pioggia. Un aiuto per il francese? “Per quanto visto in Indonesia in queste condizioni penso di avere qualche speranza in più. Nell’ultima edizione del 2019 l’aderenza era ottima e anche a Mandalika ad inizio anno mi sono trovato bene. Non ho particolari motivi per temere una gara bagnata e, nel complesso, non cambierò il mio modo di affrontare la pista, anche in caso di asciutto”.
Ultima battuta, ovviamente, sulla classifica generale che, come detto, si è complicata nelle ultime settimane: “Non posso farci niente, le cose sono andate così. Ora siamo racchiusi in tre in 17 punti, e stiamo tutti spingendo al massimo. Anche Enea Bastianini sarà protagonista di questo finale di campionato, ma il suo distacco è troppo ampio, probabilmente, per consentirgli di inserirsi nella lotta per il titolo”.
Credit: MotoGP.com Press