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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Motegi ideale per la Ducati, cercherò il feeling sul bagnato. Sui giochi di squadra…”

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Francesco “Pecco” Bagnaia è carico e prontissimo in vista del suo fine settimana del Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato di Motegi, dove si torna a correre dopo le ultime due edizioni cancellate per colpa della pandemia di Covid-19, il portacolori del team Ducati Factory sa di avere tra le mani una grande occasione.

Le sue ultime cinque gare (4 vittorie e il secondo posto di Aragon) hanno permesso al pilota torinese di accorciare il distacco dalla vetta della classifica generale da 91 punti fino ai 10 attuali, ed ora tutto il trend è dalla sua parte. “Pecco” ha a disposizione una GP22 dominante ormai su ogni tipo di tracciato, per cui anche al Twin Ring di Motegi partirà con l’attestato di favorito.

Nel corso della conferenza stampa che ha dato il via al weekend nipponico, Francesco Bagnaia ha iniziato da un punto ben preciso, ovvero da quanto apprezzi Motegi: “Effettivamente sono contento di essere qui, in questa Nazione che adoro e su questo tracciato che mi piace tantissimo a livello di lay-out. Torniamo dopo 3 anni e con condizioni decisamente differenti. All’epoca ero ancora un rookie in MotoGP e stavo imparando, ora ho una moto eccellente e penso che potremo essere competitivi. Il circuito, dopotutto, sembra ideale per la GP22 e anche in staccata potremo fare molto bene”. 

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La Ducati sembra essere dominante in questa stagione, si potrebbe pensare anche a giochi di scuderia? “Siamo la moto da battere di solito, penso che siamo i più completi. Motegi è ideale per noi ma, come si è visto anche in Austria, ovvero una pista simile, eravamo i più veloci, ma Quartararo era li, per cui nulla è scontato. Giochi di squadra? Sinceramente non penso di avere bisogno di aiuti particolari per stare davanti. Preferisco vincere in pista e l’ho ribadito al team. Poi starà a loro decidere, ma io ho spiegato come voglio vivere questo finale di stagione”. 

Si annuncia pioggia, e non poca, in questo weekend. Una condizione che renderà tutto più complicato? “A livello mentale non fa differenza, io dopotutto non sto ancora pensando al campionato. Mancano ancora 5 gare, tante, per cui tutto può ancora succedere. Io penso solo al mio lavoro, non sono il migliore in queste condizioni, sono arrivato 15° in Indonesia per esempio. Per questo motivo cercherò di girare il più possibile nelle prove libere per trovare il giusto feeling”. 

Credit: MotoGP.com Press

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