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Basket femminile, Mondiali 2022: USA, Cina e Canada si concedono il bis, rialza la testa l’Australia

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Seconda giornata della Women’s Basketball World Cup Australia 2022 e sul parquet si sono vissute sei sfide della fase a gironi. E dopo una prima giornata che non ha lesinato sorprese, ecco come è andata oggi, con gli Stati Uniti che continuano la loro corsa da favorite d’obbligo.

PORTO RICO-USA 42-106
Si è partiti proprio dalle americane impegnate nel “derby” contro Porto Rico in un match senza storia. Troppo forti le statunitensi, che fin dal primo quarto impongono la propria superiorità (27-11 i primi dieci minuti) e chiudono il primo tempo con 33 punti di vantaggio. E Breanna Steward e compagne non hanno rallentato nella ripresa, chiudendo con un impressionante 106-42 finale, con coach Reeve che ha potuto tenere in panchina diverse protagoniste in vista degli impegni più probanti. Secondo successo su due, dunque, per gli Usa nel girone A, mentre primo ko per Porto Rico.

TOP SCORER
PORTO RICO: Hollingshed 10, San Antonio 8, Guirantes 7
USA: Austin 19, Copper 16, Jones 15

SERBIA-GIAPPONE 69-64
Ben più combattuta, invece, la sfida tra Serbia e Giappone, con le serbe che hanno dominato i primi 10 minuti, imbrigliando le giapponesi in difesa e chiudendo con un netto 24-9. Musica che, però, cambia nel secondo quarto, con il Giappone che finalmente trova soluzioni offensive, mette a posto la difesa e accorcia il divario per il 38-34 con cui si va al riposo. Secondo tempo che non vede più parziali monstre e viaggia sul filo dell’equilibrio, anche se la Serbia mantiene costantemente un buon vantaggio che può controllare fino all’ultimo quarto, quando le giapponesi arrivano fino al -5, ma poi alzano bandiera bianca e perdono 69-64. Risultato che porta le due formazioni ad appaiarsi in classifica nel girone B con un successo e una sconfitta a testa per entrambe.

TOP SCORER
SERBIA: Nogic 13, Topuzovic 12, Anderson 12
GIAPPONE: Takada 15, Miyazaki 11, Akaho 10

BELGIO-COREA 84-61
Basta un tempo al Belgio per regolare la questione coreana, con le belghe che partono fortissimo e nei primi 20 minuti mettono tra loro e la Corea un gap impossibile da chiudere per le avversarie. Primo quarto dominato dalla difesa belga, che concede solo 12 punti, e si va al primo stop già sul +14. Prima dell’intervallo non alza troppo il piede dall’acceleratore il Belgio, con la Corea che trova più soluzioni offensive, ma non basta a evitare il 50-30 con cui si va al riposo. Nella ripresa le belghe possono limitarsi a controllare la partita, con le percentuali che crollano nell’ultimo quarto e Belgio che così si impone 84-61. Prima vittoria, dunque, per il Belgio, mentre per le coreane è il secondo ko in due partite nel gruppo A.

TOP SCORER
BELGIO: Abdelkader 17, Vanloo 14, Allemand 13
COREA: Kang 11, J. Park 9, Yoon 8

CINA-BOSNIA ERZEGOVINA 98-51
Dura un quarto l’equilibrio nell’ultima sfida del gruppo A, con la Cina che soffre 10 minuti prima di avere la meglio sulla Bosnia Erzegovina. Primo quarto, infatti, ricco di punti da entrambe le parti, con le cinesi che provano l’allungo e le bosniache a rispondere colpo su colpo fino al 26-21 con cui si va al primo stop. Tutto cambia, però, nel secondo quarto, quando l’attacco cinese non rallenta, mentre la difesa alza i giri del motore e limita a 10 i punti segnati dalla Bosnia Erzegovina, andando al riposo sul 50-31 e match già chiuso. Cinesi che corrono anche nel terzo quarto, dove marcano ben 32 punti, mentre gli ultimi 10 minuti sono garbage time e Cina che si impone sulla Bosnia per 98-51. Secondo successo per la Cina, mentre si tratta del secondo ko consecutivo per la Bosnia Erzegovina.

TOP SCORER
CINA: Han 18, M. Li 17, Y. Li 13
BOSNIA ERZEGOVINA: Jones 17, Tavic 10, Delic 8

FRANCIA-CANADA 45-59
Sfida da primo posto tra Francia e Canada, ma lo spettacolo è soprattutto in difesa, con gli attacchi che non decollano mai. Primo tempo da percentuali non entusiasmanti e punteggio che non riesce a decollare. Il primo quarto vede il Canada dominare in difesa, con le francesi che faticano tantissimo a trovare la via del canestro e anche senza entusiasmare palla in mano le nordamericane chiudono i primi 10 minuti avanti 15-9. Musica dallo stesso spartito anche nel secondo quarto, con la Francia che non trova soluzioni offensive, tira con una percentuale del 20% dal campo (7/35), mentre il Canada con percentuali simili (24%), ma con tre triple messe a segno (0/10 per la Francia, invece) va al riposo avanti 29-17. Crescono, un po’, le percentuali nel terzo quarto, ma le francesi non ricuciono il divario e continuano a inseguire. Non riesce, dunque, la rimonta alla Francia, che dopo aver sorpreso l’Australia all’esordio cade contro il Canada, che invece trova il secondo successo imponendosi 59-45.

TOP SCORER
FRANCIA: Williams 13, Fauthoux 7, Charteraux 7
CANADA: Fields 17, Colley 11, Alexander 9

MALI-AUSTRALIA 58-118
Reagisce l’Australia dopo il ko a sorpresa con la Francia all’esordio e a farne le spese è il Mali, mai in partita contro le troppo forti australiane. Primo quarto che vede l’Australia fare la lepre, ma senza fare una differenza clamorosa e chiudendolo sul 23-12. Ma è nei secondi dieci minuti che la partita si chiuda. La difesa australiana è impenetrabile, il Mali non trova sbocchi offensivi, mentre le padrone di casa alzano anche il livello offensivo e si va al riposo sul 56-22. Secondo tempo, che, così non ha più nulla da dire, con le australiane che possono controllare la partita, pur continuando ad allungare e risparmiare energie per i prossimi, decisivi, match della fase a gironi. Finisce, dunque, 118-58 per l’Australia.

TOP SCORER
MALI: N’Diaye 15, Dabou 10, Kone 9
AUSTRALIA: Magbegor 15, George 14, Blicavs 14, Garbin 14

Foto: fiba.basketball

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