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F1. Fernando Alonso pronto a far festa, a Singapore il suo 351° GP. Diventa il nuovo “decano” del Circus e non solo!

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A meno di spiacevoli e inaspettati imprevisti nei prossimi giorni, domenica 2 ottobre Fernando Alonso taglierà un significativo traguardo. Statistico e non solo. Prendendo il via nel Gran Premio di Singapore 2022, lo spagnolo toccherà quota 351 GP in carriera, diventando così il pilota più presente nella storia della Formula 1. Attualmente, l’iberico condivide il primato con Kimi Räikkönen, arrivato a 350 gare prima di appendere il casco al chiodo.

La longevità agonistica del quarantunenne asturiano è incredibile, soprattutto considerando come, dopo un inizio di stagione povero di risultati, abbia cominciato a fare sistematicamente meglio del compagno di squadra Esteban Ocon, ex pupillo Mercedes e di quindici anni più giovane! Va peraltro sottolineato come Nando, che ha messo piede in F1 ancora teenager, abbia avuto anche degli iati nell’arco della sua attività nel Circus. Bisogna ricordare come nel 2002 non abbia corso alcuna gara, in quanto Renault lo impiegò nel ruolo di collaudatore, allo scopo di permettergli di “farsi le ossa” prima di promuoverlo titolare nel 2003. Inoltre esiste la “pausa” del 2019-2020, quando si è dedicato ad altre esperienze (Mondiale Endurance, 500 miglia di Indianapolis, Dakar).

Insomma, se non ci fosse stata alcuna soluzione di continuità, Alonso avrebbe già superato i 400 GP in carriera! Chissà che la pietra miliare non possa essere raggiunta comunque. Nel 2023 sarà ancora in pista con Aston Martin e, considerati i maxi-calendari dell’attuale F1, essere della partita anche nel 2024 dovrebbe permettergli di diventare il primo uomo di sempre a tagliare un traguardo sensazionale. Conoscendo lo spagnolo, però, difficilmente si accontenterà di fare atto di presenza, ma resterà in azione solo se avrà la consapevolezza di poter essere protagonista.

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L’iberico, il prossimo anno, si troverà a condividere il tracciato con chi non era neppure nato nel giorno in cui lui fece il suo esordio in F1! Oscar Piastri, infatti, è venuto al mondo il 6 aprile 2001, poco più di un mese dopo il 4 marzo 2001, quando l’asturiano si cimentò per la prima volta in un Gran Premio. La connessione è peraltro meravigliosa, perché entrambe le storie cominciano a Melbourne. La capitale dello stato del Victoria ha dato il via alla carriera di Alonso ed è, al tempo stesso, il luogo dove è nato Piastri. Quanto a lungo i due resteranno in pista assieme? Si spera il più a lungo possibile. Intanto lo spagnolo diventerà il nuovo decano del Circus, succedendo a Graham Hill (1971-1986), Jacques Laffite (1986-1988), Riccardo Patrese (1989-2008), Rubens Barrichello (2008-2020) e, appunto, Kimi Räikkönen.

Foto: @RACINGPICTURE

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