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F1, la Ferrari invoca la penalità per la Red Bull! Mekies: “Sia reale e da scontare in futuro”

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Laurent Mekies

Una giornata decisamente particolare a Singapore. Quest’oggi si è tenuto il day-1 del weekend del GP di Marina Bay, sede del 17° round del Mondiale 2022 di F1. Sulla pista asiatica la Ferrari ha concluso in maniera convincente, monopolizzando i primi due posti della seconda sessione con il primato dello spagnolo Carlos Sainz davanti al monegasco Carlos Sainz.

Tuttavia, la notizia del giorno è stata un’altra, ovvero il possibile mancato rispetto del Budget Cap da parte di Red Bull e di Aston Martin nel campionato 2021. Una questione, riportata da autorevoli organi di informazione e confermata in qualche modo dalla FIA che la prossima settimana renderà noti i risultati di questa inchiesta.

Le reazioni sono state molte e da parte della Ferrari c’è stata una presa di posizione molto ferma e decisa. Come dichiarato dal direttore sportivo, Laurent Mekies: “Non è più un segreto che alcuni team siano stati sopra i limiti imposti dalla FIA: una in modo molto pesante (la Red Bull; n.d.r.), una in modo forse meno significativo (l’Aston Martin; n.d.r.). È qualcosa di molto grave per la quale ci aspettiamo una gestione e una presa di posizione esemplare da parte della Federazione. Ci fidiamo della FIA, hanno preso posizioni molto forti nelle ultime settimane e quindi ci aspettiamo che su un problema di tale gravità ci siano le massime trasparenza e severità per assicurarsi che tutti corrano nelle stesse condizioni, queste differenze di spesa sono gigantesche“, le parole di Mekies riportate da gazzetta.it.

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Sempre sul sito della Rosea ci sono altre sottolineature del direttore sportivo della Rossa: “È innanzitutto importante che la FIA accerti ci sia stato uno sforamento. Una volta stabilito questo, viene definito che queste sono le regole che tutti devono rispettare. Poi viene la fase della penalizzazione che riguarda le implicazioni che ci sono state nel 2021, nel 2022 e nel 2023. Ma la cosa più importante è stabilire lo sforamento e quali siano le regole con cui si compete. Tutto questo è brutto per i tifosi? È uno dei limiti di questo regolamento, lo sapevamo. È qualcosa cui dobbiamo convivere. Capiamo che per i tifosi non è bello ripensare a un risultato conseguito in passato, ma ancora più importante è che una penalizzazione abbia un valore reale se non per il passato sicuramente per il futuro“.

Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda e vedremo se ci saranno conseguenze sul piano sportivo per il caso descritto.

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI

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