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F1, perché la Ferrari sta correndo a Marina Bay con il vecchio fondo pre-Spa? I risultati si vedono…

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Il Mondiale di Formula Uno 2022 è vissuto, e sta vivendo, sulla splendida lotta tra Ferrari e Red Bull. Certo, classifica alla mano questo duello ha un solo ed unico chiaro vincitore, ovvero il team di Milton Keynes, che è ad un passo dal titolo piloti con Max Verstappen e da quello costruttori, su questo non c’è dubbio. Questioni di pura matematica che, a rigor di logica, saranno risolti nel breve volgere di pochi giorni, forse già nel corso di questo weekend.

Ma, anche se la scuderia con i due tori sulla livrea ha centrato un filotto di risultati letteralmente sensazionale, non si può dire che la Ferrari, a livello di prestazioni, sia stata così inferiore, anzi. Tra errori di strategia, problemi di affidabilità assortiti e passi falsi dei piloti, per Max Verstappen è stato steso un vero e proprio tappeto rosso verso il bis iridato, e non ne aveva certo bisogno l’olandese. C’è stato, però, un momento ben preciso nel quale la F1-75 ha iniziato a perdere in maniera più netta il confronto diretto con la RB18: l’inserimento della regola anti-porpoising. 

La ormai celebre “direttiva 39” (chiesta a gran voce dalla Mercedes) ha segnato un punto di capitale importanza a livello di prestazioni. Dal Gran Premio del Belgio in avanti, sostanzialmente, la Red Bull ha fatto un solo boccone delle due Rosse. Anche se dal box di Maranello hanno sempre puntualizzato come tale modifica del regolamento (volta a cancellare il “saltellamento” creato ad alte velocità dalle monoposto di nuova generazione) non abbia sortito effetti, la pista sta parlando chiaro. E, più che il gap impressionante visto a Spa o Monza in favore di “Super Max”, questo aspetto lo si sta vedendo in maniera eclatante a Singapore.

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Per quale motivo? La FIA ha deciso che sul tracciato di Marina Bay non sarebbe entrata in vigore la “direttiva 39” (la motivazione è dettata dalle notevoli sconnessioni dell’asfalto singaporiano) per cui la scuderia capeggiata da Mattia Binotto ha deciso di riproporre il fondo utilizzato fino alle vacanze estive. Quello che faceva rendere nel migliore dei modi la monoposto con il Cavallino Rampante. Classifica alla mano, i risultati si stanno vedendo eccome, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno dettato legge nella giornata di ieri.

Nello specifico, questo ritorno “al passato” dà il modo ai tecnici di Maranello di proporre un bilanciamento più morbido, generando sì oscillazioni verticali più evidenti, ma che non vanno a inficiare le prestazioni. Per quanto visto tra FP1 e FP2, effettivamente, la F1-75 si è giovata in maniera evidente del fondo utilizzato fino a luglio, con un cambio di set-up nella seconda sessione di prove libere che ha messo in mostra una vettura brillante come non si vedeva da tempo. Solamente un caso? Forse no, a quanto pare, e la pista lo sta sottolineando…

Foto: LPS Antonin Vincent DPPI

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