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ATP Astana 2022, un opaco Carlos Alcaraz sconfitto a sorpresa da David Goffin: il belga approda agli ottavi di finale
I giochi del destino. Carlos Alcaraz non avrebbe dovuto affrontare nel suo primo turno ad Astana (Kazakistan) il belga David Goffin. L’iberico, infatti, doveva vedersela contro il danese Hoger Rune, ma quest’ultimo ha deciso di dare forfait per le fatiche accumulate a Sofia (Bulgaria), dove si è spinto fino alla Finale, battendo nel penultimo atto Jannik Sinner, con l’altoatesino costretto al ritiro nel terzo parziale a causa di una brutta distorsione alla caviglia.
E così Goffin, ko a sorpresa contro un grande Luca Nardi nell’ultimo turno di qualificazioni dell’ATP500 kazako, è stato ripescato da lucky loser. Il 31enne nativo di Liegi, senza nulla da perdere, si è andato a prendere un successo super prestigioso contro il n.1 del mondo per 7-5 6-3. Una versione di Alcaraz decisamente appannata e molto lontana da quella ammirata a New York e in altre circostanze. Grossi meriti, però, vanno anche al belga che ha ben giocato il proprio incontro. Si tratta della quarta vittoria della storia del tennis da parte di un lucky loser contro il n.1 ATP. Per il n.66 del ranking biglietto per gli ottavi di finale dove ci sarà l’incrocio con il francese Adrian Mannarino.
Nel primo set l’avvio è all’insegna del break. Entrambi soffrono moltissimo nei turni in battuta: il primo a cedere è Goffin nel terzo game, ma l’ex top-10 torna subito in auge nel gioco successivo (2-2). Il belga inizia a far male con il suo rovescio lungolinea e l’iberico va in confusione. Il break del sesto gioco lo si giustifica così, ma non è un cuor di leone David quando, avanti 5-3 e servizio, perde malamente a zero il suo turno e rimette in pista Alcaraz. Oggi però lo spagnolo fatica a trovare il campo, incaponendosi nella ricerca del colpo da Highlights, quando sarebbe necessario giocare più semplice. Altro break concesso nel dodicesimo game e frazione vinta da Goffin 7-5.
Nel second set il canovaccio non cambia e le occasioni “break” sono per tutti e due i contendenti. Il pragmatismo, però, non è l’arma migliore di Carlitos quest’oggi. Conclusione: break subìto nel secondo game e tre chance del contro-break immediato sprecate. Alcaraz è costretto agli straordinari, salvando due chance del doppio break nel quarto gioco, ma non può nulla nel sesto quando senza neanche realizzare un quindici cede di schianto sotto i colpi di un ispirato Goffin. Il n.1 del mondo ha un sussulto, conquistando il parziale contro-break nel settimo game, ma alla fine il classe ’90 originario di Liegi la spunta 6-3 con grande soddisfazione.
Guardando le statistiche, il fattore discriminante è stata la grande efficienza in risposta del belga: 52% dei punti vinti sia contro la prima che contro la seconda in battuta di Alcaraz.
Foto: LaPresse
