Pallavolo
Volley femminile, analisi classifica dell’Italia: perché il primo posto nel girone è importante
L’Italia si trova al comando della Pool E ai Mondiali 2022 di volley femminile. Dopo le cinque vittorie infilate nella prima fase e la sconfitta al tie-break contro il Brasile, le Campionesse d’Europa hanno battuto il Giappone per 3-1 e si sono confermate in testa al raggruppamento della seconda fase con 6 successi e 19 punti. Il Giappone, la Cina e il Belgio inseguono con un distacco di 1 vittoria e 4 punti, ma le cinesi hanno disputato una partita in meno. Il Brasile è attardato di una vittoria e 5 punti, ma ha disputato un incontro in meno. L’Olanda è invece a -2 e con un match in meno.
Brasile-Porto Rico e Cina-Olanda, che andranno in scena domani a Rotterdam, definiranno ulteriormente la situazione. L’Italia tornerà in campo tra due giorni per fronteggiare la poco quotata Argentina, un successo metterebbe in cassaforte la qualificazione ai quarti di finale e porrebbe le azzurre nelle condizioni di puntare al primo posto nel girone nello scontro diretto con la Cina. Brasile e Cina saranno chiamate al doppio incrocio con Belgio e Olanda: vinceranno come da pronostico oppure il sestetto di Britt Herbots e le padrone di casa rimescoleranno le carte in tavola? Attenzione anche a Olanda-Giappone.
Volley femminile, Italia verso un quarto di finale con Brasile o Giappone? A meno che la Cina…
La classifica finale determinerà gli accoppiamenti dei quarti di finale: prima contro quarta e seconda contro terzo. Raggiungere il primo posto sarebbe importante, ma il primo scontro a eliminazione diretta sarà tutt’altro che semplice: ad esempio l’Italia potrebbe incrociare Cina, Giappone, Brasile, Belgio od Olanda. Altro che passeggiate, pur vincendo il girone…
Foto: FIVB