F1, nessuna penalità per Max Verstappen a Suzuka: reprimenda e pole confermata

Sospiro di sollievo e nessuna conseguenza importante per Max Verstappen. E’ stato questo l’esito dell’investigazione da parte della Race Direction a Suzuka, sede del 18° round del Mondiale 2022 di F1. Sulla pista nipponica l’olandese della Red Bull ha ottenuto la pole-position a precedere di pochi centesimi le due Ferrari del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz.

Alla fine solo una reprimenda per lui, finito sotto la lente di ingrandimento per la manovra nel giro di lancio della Q3, mentre sopraggiungeva da dietro il britannico Lando Norris. Il racing driver della McLaren, infatti, si apprestava a superare Max nella zona della variante, poco prima dei box, ma uno scarto verso sinistra dell’alfiere della Red Bull aveva costretto Lando ad andare sull’erba.

Una dinamica molto simile a quella nel weekend del GP del Brasile 2018, quando Lewis Hamilton e Sergey Sirotkin rischiarono di scontrarsi. Forte proprio dei precedenti, la sentenza della FIA si è espressa sul caso con la citata reprimenda.

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“A causa della poca temperatura sulle gomme, Verstappen ha perso il controllo della sua vettura e Norris ha dichiarato che questo sia stato solo un evento sfortunato. Comunque sia c’è la responsabilità del pilota della Red Bull di non aver gestito la propria monoposto in ogni momento. Per questo, il tutto si conclude con una reprimenda, sulla base anche dei casi precedenti”, viene scritto nelle motivazioni.

Di conseguenza, l’olandese domani partirà dalla p.1 e potrebbe vincere il suo secondo titolo consecutivo, qualora riuscisse a far suo il GP con il giro veloce annesso.

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI