Ciclismo
Ciclismo su pista, le avversarie dell’Italia nell’inseguimento a squadre. La Francia fa paura
Da Roubaix a Saint-Quentin-en-Yvelines: si resta in Francia, un anno dopo, per i Mondiali di ciclismo su pista. L’Italia punta nuovamente a dar spettacolo, come accaduto nel 2021: una delle discipline maggiormente attese non può che essere quella che ha più emozionato nella stagione precedente, l’inseguimento a squadre al maschile.
Gli azzurri l’anno scorso si sono laureati nel giro di pochi mesi prima campioni olimpici, con l’impresa clamorosa in quel di Tokyo, poi si sono ripetuti, volando anche sul tetto del mondo, con una doppietta davvero storica.
Cambieranno di poco gli interpreti nel velodromo transalpino: Filippo Ganna, Simone Consonni e Jonathan Milan dovrebbero essere ancora una volta le certezze della squadra tricolore. Da capire invece chi sarà il quarto vagone del trenino, con una vasta scelta per Marco Villa.
Quali saranno invece i rivali di Ganna e compagni? A Tokyo indimenticabile la rimonta sulla Danimarca che è stata battuta di pochissimo nell’ultimo giro. I danesi restano uno spauracchio, anche se sono leggermente calati dopo l’appuntamento a Cinque Cerchi. Al momento la squadra che più può impensierire l’Italia appare la Francia, spinta anche dal pubblico di casa: già a Roubaix i transalpini furono argento e pochi mesi fa a Monaco Benjamin Thomas e compagni si sono laureati campioni d’Europa in 3:50.507, tempo eccellente. Non sarà facile battere i francesi.
Foto: Laurent Sanson LPS