Nuoto
Sci alpino, l’Italia si aggrappa a Federica Brignone e Marta Bassino in gigante. Pochi ricambi tra le giovani
20 Marzo 2022, Federica Brignone trionfa nel gigante delle Finali di Coppa del Mondo davanti a Marta Bassino. Qualche mese dopo l’Italia si affida nuovamente a queste due campionesse per essere competitiva nella disciplina regina dello sci alpino. Una squadra azzurra di gigante con due assolute punte di diamante, ma purtroppo anche pochi ricambi dietro a queste due fantastiche campionesse.
Proprio quel successo sulle nevi francese ha permesso a Brignone di sbloccarsi ed interrompere un periodo di due anni dall’ultima vittoria al Sestriere. Federica ha conquistato anche un fantastico argento alle Olimpiadi di Pechino e sicuramente è tra le più attese in questa specialità. Inoltre il gigante diventa anche una tappa fondamentale nella corsa della valdostana per la Coppa del Mondo generale.
Marta Bassino si presenta al cancelletto di partenza con tanta voglia di riscatto dopo una stagione passata un po’ sottotono rispetto alle aspettative. La piemontese ha vinto la coppa di gigante nel 2021, vincendo quasi tutte le gare e dimostrando di essere nettamente la migliore della specialità. L’obiettivo è quello di riprovarci anche in questa stagione, senza dimenticare che ci sono poi anche i Mondiali di Courchevel/Meribel.
Due punte di diamante, che oscurano i problemi di una squadra azzurra che appare senza ricambi. Le giovani faticano ad emergere e sicuramente ha pesato molto il grave infortunio al ginocchio di Laura Pirovano, che salterà Soelden per rientrare con più calma nella prossime gare. Ci si aspetta un salto di qualità da parte di Roberta Melesi e Karoline Pichler, davvero troppo discontinue in questi anni.
C’è curiosità nel vedere all’opera Nadia Delago, che punterà a crescere anche in gigante dopo i grandi risultati ottenuti in velocità. Non si possono dimenticare poi Elena Curtoni e soprattutto Sofia Goggia. La bergamasca, dopo i vari infortuni, ha un po’ rallentato in gigante, entrando con difficoltà anche solo tre le prime dieci. Per provare a vincere la Coppa del Mondo, però, servirà tornare sui livelli passati, avvicinandosi nuovamente al podio.
Foto: LaPresse