F1, GP Usa 2022. Dopo la pole, Carlos Sainz punta la vittoria. Però Verstappen e la Red Bull vogliono onorare Mateschitz

Alle ore 21.00 italiane dell’odierna domenica prenderà il via il Gran Premio degli Stati Uniti di F1, quart’ultimo atto di un Mondiale già vinto matematicamente da Max Verstappen. L’olandese, però, non è affatto appagato. Anzi, sta andando alla caccia del nuovo primato di vittorie in una singola stagione. Super Max si è già imposto 12 volte e, un’ulteriore affermazione, gli consentirebbe di eguagliare i 13 successi raccolti da Michael Schumacher nel 2004 e Sebastian Vettel nel 2013.

Verstappen scatterà dalla prima fila, ma dovrà vedersela con la forte concorrenza di Carlos Sainz, che ieri ha sfatato il tabù ferrarista nelle qualifiche di Austin. Mai una Rossa è partita davanti a tutti al Circuit of the Americas, mentre oggi vedremo quella numero 55 occupare la casella privilegiata. Basterà per provare a vincere? Di sicuro lo spagnolo è apparso estremamente a proprio agio nel contesto texano, ma non è detto sia sufficiente per passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Super Max ha riassunto tutto alla perfezione nella giornata di ieri: “sappiamo bene di essere più forti in gara di quanto non lo siamo in qualifica”. Non gli si può dare torto, dunque aspettiamoci grande lotta.

Un altro tema forte del GP degli Usa è rappresentato dalla lotta per la piazza d’onore nel Mondiale. Se la stanno giocando Sergio Perez e Charles Leclerc, attualmente separati da 1 solo punto. Di fatto, il messicano e il monegasco sono appaiati in classifica iridata. Proprio per questo è interessante notare come i due si ritrovino a braccetto anche in tema di penalità per aver omologato nuove componenti della power unit. Per la verità, Checo ha è stato retrocesso di 5 posizioni in griglia, mentre Charles ne ha cedute 10. Pertanto Perez scatterà nono e Leclerc dodicesimo. Cionondimeno, il ferrarista sembra molto pimpante al Circuit of the Americas, dunque ha tutte le carte in regola per risalire la china e magari arpionare un piazzamento sul podio. Mercedes permettendo, perché Lewis Hamilton ha impressionato in positivo.

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Infine, non bisogna dimenticare come il Mondiale costruttori sia algebricamente ancora aperto. Red Bull però ha un vantaggio pressoché incolmabile sulla Ferrari (165 punti quando ne restano 191 sul piatto). Per il Drink Team la certezza matematica dell’Iride potrebbe arrivare già oggi, in quanto il Toro più veloce dell’orbe terracqueo può permettersi di cedere 18 lunghezze al Cavallino Rampante, chiudendo comunque definitivamente la partita in proprio favore. Sarebbe il modo migliore per omaggiare il fondatore dell’azienda Dietrich Mateschitz, scomparso ieri all’età di 78 anni.

MONDIALE PILOTI (18 GP SU 22)
366 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
253 – PEREZ Sergio (Red Bull)
252 – LECLERC Charles (Ferrari)
207 – RUSSELL George (Mercedes)
202 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
180 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
101 – NORRIS Lando (McLaren)
78 – OCON Esteban (Alpine)
65 – ALONSO Fernando (Alpine)
46 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)

MONDIALE COSTRUTTORI (18 GP SU 22)
619 – RED BULL
454 – FERRARI
387 – MERCEDES
143 – ALPINE-Renault
130 – MCLAREN-Mercedes
52 – ALFA ROMEO-Ferrari
45 – ASTON MARTIN-Mercedes
34 – HAAS-Ferrari
34 – ALPHA TAURI – RedBull
8 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: La Presse