Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico: Matteo Rizzo con Skate Canada 2022 comincia una stagione importante
Iniziare con il piede giusto una stagione da attore protagonista; è questo l’auspicio di Matteo Rizzo, atleta che disputerà questo fine settimana Skate Canada 2022, seconda tappa del circuito ISU Grand Prix 2022-2023 di pattinaggio artistico in scena al Paramount Fine Foods Centre di Mississauga (Ontario).
Il gioiellino si presenterà sul ghiaccio canadese con alle spalle già tre test utili per impostare la strategia di gara. L’allievo di Franca Bianconi, Valter Rizzo e Ondrej Hotarek infatti ha esordito al Lombardia Trophy di Bergamo centrando il quarto posto, disputando poi una prova interna a Padova e salendo di colpi in modo significativo nel recente Budapest Trophy 2022 conquistando il gradino più alto del podio con 253.34.
Proprio questo punteggio potrebbe essere la base di partenza per l’azzurro, pronto a fare perno sulle sue caratteristiche migliori, ovvero la qualità in tutti gli elementi e la grande capacità competitiva nelle components, alzando l’asticella tecnica: dopo averlo accantonato per un lungo periodo di tempo infatti in questo prima stralcio di annata sportiva Rizzo ha rispolverato il quadruplo loop, salto che salvo sorprese verrà inserito anche nello short program insieme al quadruplo toeloop in combinazione e nel libero. Con dunque due quadrupli a disposizione, il pattinatore potrà permettersi di avere uno spettro strategico più ampio da utilizzare di situazione in situazione. Già in passato infatti il nostro ha già dimostrato di poter fare la differenza proprio con la pulizia approfittando dei vari passaggi a vuoto degli altri concorrenti.
A Mississauga Matteo Rizzo si troverà al cospetto di una gara complessa, in quanto dovrà fronteggiarsi con avversari di altissimo profilo, tra cui spicca il giapponese Shoma Uno, Campione del Mondo in carica e bronzo a Pechino 2022, il compagno di squadra Kao Miura, apparso in forma a Skate America dove ha ottenuto la seconda piazza oltre che il cinese Jin Boyang, capace di passare da performance impressionanti ad altre più fallose. Da non sottovalutare infine il grande veterano Keegan Messing, lo statunitense Jimmy Ma e il lettone Deniss Vasiljevs. Malgrado tutto però una posizione in top 3, anche per i motivi spiegati poc’anzi, non è assolutamente impossibile.
Foto: LivePhotoSport/Valerio Origo
