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Boxe: Guido Vianello combatte nella sua Italia, c’è Jay McFarlane a Roma
Per Guido Vianello è come se si trattasse di un nuovo debutto. Nella sua carriera da professionista lui, che è romano, mai aveva combattuto nella Capitale. Domani sera lo farà, e contro lo scozzese Jay McFarlane. Un appuntamento, questo, reso possibile dall’organizzazione della Opi Since 82 e dalla disponibilità dell’Atlantico.
A 28 anni, l’uomo che è una sorta di gigante con i suoi due metri per oltre 110 kg riprende la via del ring per la seconda volta nel 2022, dopo aver sconfitto a Hinckley, lo scorso 23 luglio, il veterano americano di origini messicane Rafael Rios. Il suo avversario, invece, ha superato ai punti, il 17 settembre, il pugile del Lancashire Chris Healey.
Queste le parole di Vianello alla vigilia: “Sono mentalmente e fisicamente forte. Sono maturo. Sono più sicuro di prima. Ho fatto una grande esperienza negli anni passati e venerdì voglio portare sul ring tutto quello che ho imparato. Forse McFarlane pensa di poter causare una sorpresa: gli consiglio di godersi Roma, è una bella città. Sul ring sarà un’altra storia. Il lavoro fatto negli ultimi anni tra Stati Uniti e Italia, e tutti gli incontri finora disputati, mi hanno permesso di arrivare al livello cui sono. Questo match lo vedo come l’ultimo trampolino di lancio verso un futuro ricco di importantissime sfide“.
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Gli risponde sostanzialmente a tono lo scozzese: “Il Jay McFarlane che conoscete non esiste più. Ho avuto problemi personali per tutta la mia carriera, ma adesso sono completamente cambiato. Non ho mai avuto una forma così smagliante. Sono felice di essere a Roma, è una bella città, ma spero che chi ha fatto il contratto abbia messo in conto che rovinerò la serata di Guido: avete fatto un grande errore! Sarà molto dura per lui perché ho tutta l’intenzione di batterlo. Non sarò Ruiz, ma sono pronto a combattere a ritmi folli. Sono pronto sia fisicamente che psicologicamente“.
La serata sarà caratterizzata da diversi ulteriori combattimenti, tra cui, nel sottoclou, ne spiccano tre. Mirko Natalizi contenderà a Tony Dixon il titolo Internazionel WBC dei superwelter, mentre Stephanie Silva entra da detentrice nella difesa dell’Europeo dei supermosca contro la polacca Ewelina Pekalska. C’è anche il titolo italiano dei superwelter, che è vacante, conteso da due Francesco, Russo e Sarchioto.