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F1, George Russell: “Perdere 2 posizioni in partenza non ci voleva, ma non volevo ripetere Austin…”

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George Russell si era immaginato un finale del suo Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, decisamente migliore di quanto invece si è sviluppato sul tracciato intitolato agli “Hermanos Rodriguez”. Il portacolori del team Mercedes partiva al fianco di Max Verstappen ma, dopo poche centinaia di metri, era già al quarto posto.

Dal possibile sogno di superare il campione del mondo allo spegnimento dei semafori, sfruttando il lunghissimo rettilineo di Città del Messico, ad una gara in difesa, senza guizzi e senza gomme che permettessero al giovane inglesi di fare la differenza. Il giro più veloce in gara messo a segno nell’ultimo giro (con le gomme soft) non può certo far tornare il sorriso all’ex Williams.

La conferma arriva direttamente dalle sue parole ai microfoni di Sky Sport: “Sicuramente al via non ho voluto correre rischi come accaduto ad Austin. Sapevo che non avrei potuto attaccare Max Verstappen all’esterno, non me l’avrebbe mai permesso, mentre all’interno c’era Lewis Hamilton. Ho preferito non rischiare, ma ho perso 2 posizioni. Un computo pesante. Con il senno di poi, se avessi tenuto duro avrei potuto chiudere nella piazza d’onore. Anche sulla strategia, forse, non siamo stati perfetti“.

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George Russell prosegue nella sua analisi accurata:Abbiamo optato per media-hard, mentre gli altri sono stati in grado di completare soft-media. Dovremo capire come mai. Ad ogni modo chiude un weekend interessante. Non sono ovviamente felice per il quarto posto, ma lo sono piuttosto per i continui miglioramenti che stiamo mettendo in mostra a livello di squadra. Ancora una volta abbiamo chiuso davanti alle Ferrari, sintomo che siamo nella giusta direzione“.

Foto: LPS DPPI

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