MotoGP, Francesco Bagnaia punta sulla razionalità e su un possibile regalo di Jack Miller

Otto mesi esatti dopo l’apertura delle danze, avvenuta il 6 marzo a Lusail, in Qatar, la stagione 2022 della MotoGP si appresta a vivere il suo ultimo ballo, ovvero il Gran Premo della Comunità Valenciana. Due sono i pretendenti alla corona iridata, lo “sfidante” Francesco Bagnaia e il “Campione in carica” Fabio Quartararo. Quest’ultimo ha però bisogno di un autentico miracolo sportivo per ribaltare una situazione pressoché disperata, almeno dal suo punto di vista. Viceversa, Pecco si trova in una posizione di forza.

Nella classifica del Mondiale, l’italiano ha 23 punti di vantaggio sul francese, che oggi può marcarne al massimo 25. In caso di successo di El Diablo, al piemontese sarebbe comunque sufficiente classificarsi 14° per fregiarsi del primo titolo della carriera. Se, invece, il transalpino non dovesse imporsi, l’italiano sarebbe Campione indipendentemente dal suo risultato. Insomma, esiste una sola combinazione favorevole a Quartararo. Deve giocoforza vincere, sperando che Bagnaia sia vittima di qualche imprevisto.

La qualifica di ieri non ha detto benissimo a Pecco, il quale partirà dalla terza fila, mentre il rivale per il titolo scatterà dalla seconda. Ottava casella per il piemontese e quarta per il nizzardo. Quest’ultimo non avrà però un compito facile, poiché sarà attorniato da tanti piloti vogliosi di imporsi. Jorge Martin per chiudere in bellezza una stagione al di sotto delle aspettative, Marc Marquez per lanciare un messaggio in ottica 2023, Alex Rins per concludere nel migliore dei modi l’avventura Suzuki in MotoGP e Jack Miller, che di Bagnaia è il compagno di squadra e potrà senza dubbio recitare la parte dello stopper.

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El Diablo è letteralmente da solo contro tutti, ma la situazione potrebbe in un certo senso valere anche per il #63 della Ducati, seppur nelle fasi iniziali. Nella resa dei conti iridata, la partenza avrà un peso specifico enorme. Quartararo deve provare a costruire lì il suo successo, perché perdere posizioni (come accaduto in Malesia) di fatto lo condannerebbe. Per lui è imperativo uscire dai blocchi il meglio possibile. Discorso analogo per Bagnaia, ma nel suo caso “solo” per evitare di correre i rischi maggiori. Se dovesse essere nella pancia del gruppo, chissà cosa potrebbe succedere. È la legge delle probabilità. Più moto ci sono attorno a sé, più sono le possibilità di un contatto.

Comunque, è bene essere razionali. Proprio la legge delle probabilità ci dice che Pecco ha chance di laurearsi Campione decuple rispetto a quelle del francese, il quale deve giocoforza anche appellarsi alla sorte se vuole provare a compiere un autentica “Mission: Impossible”. Il piemontese, viceversa, prega che non vi sia alcun genere di imprevisto e tutto fili via liscio come l’olio. Nel qual caso, il 14° posto sarebbe garantito.

Foto: MotoGPpress.com