Tennis
ATP Parigi-Bercy, Novak Djokovic su Lorenzo Musetti: “E’ migliorato molto, tennista completo”
Si prospetta una giornata molto interessante a Parigi-Bercy. Nel Masters1000 sul veloce indoor francese, gli incontri che caratterizzeranno i quarti di finale saranno molto interessanti. Tra questi, lo scontro tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti attrae non poco l’attenzione.
Il toscano, per la prima volta nei quarti di un 1000 in carriera, sta esprimendo nel corso di questo torneo un grande gioco che l’ha portato a battere ieri il n.4 del mondo, Casper Ruud. Il feeling del carrarino con la superficie hard è decisamente buono e si evidenziano i grossi miglioramenti fatti dal punto di vista tecnico.
Basterà per sconfiggere Djokovic? Molto difficile. Il serbo è in grande forma e l’ha ribadito ieri, surclassando il russo Karen Khachanov. La partita però offre spunti per il modo diverso che i due hanno di intendere il tennis e anche per lo storico, ricordando il celebre ottavo di finale del Roland Garros 2021 quando il campione nativo di Belgrado la spuntò al quinto set.
ATP Parigi-Bercy, Lorenzo Musetti: “Gli obiettivi sono cambiati, si punta a vincere i tornei”
Vero è che di acqua ne è passata sotto i ponti ed è stato lo stesso Nole a ribadirlo in conferenza stampa: “Musetti è migliorato molto, in particolare sul cemento. Sappiamo tutti che la terra battuta sia la sua superficie preferita, ma penso che forse questo sia cambiato perché ha vinto a Napoli il suo primo titolo sul duro. Questa settimana ha battuto giocatori di altissima qualità. Ha un brillante futuro davanti a sé. Lorenzo ha un gioco completo e possiede uno dei migliori rovesci a una mano del circuito, ma conosco bene il suo gioco. Può giocare bene sia in attacco che in difesa. Ha tutti i tiri nel suo arsenale: può giocare da fondo campo, dentro il campo, a rete. Ha un repertorio davvero completo“.
Le lodi ci sono, dunque, per il toscano, ma a quanto pare il serbo ha in mente come disinnescare la creatività del suo più giovane rivale. Non resta che godersi lo spettacolo non prima delle 19.30 di oggi.
Foto: LaPresse