MotoGP
MotoGP, Davide Tardozzi: “Ducati alleate, ma Bagnaia se lo meriterà da solo. In gara senza superare il limite”
VALENCIA – Francesco Bagnaia si è presentato a Valencia con un chiaro obiettivo: vincere il Mondiale MotoGP 2022. Il centauro della Ducati può fare affidamento su un vantaggio di 23 punti nei confronti di Fabio Quartararo e i conti sono presto fatti: conquisterà il titolo iridato se il francese non vincerà oppure se il transalpino si imporrà e il piemontese chiuderà almeno in 14ma posizione.
Le prove libere del venerdì hanno offerto le prime indicazioni: dopo una FP1 complicata e conclusa con il 17mo tempo (mentre Quartararo è risultato il migliore), nella sessione pomeridiana Francesco Bagnaia ha alzato il ritmo e ha terminato in nona posizione, a 0.230 dal leader Luca Marini e attardato di appena cinque millesimi dall’ottava piazza di Fabio Quartararo. Davide Tardozzi, Team Manager di Ducati, ha analizzato la situazione ai microfoni di OA Sport.
Tutto sommato si può dire soddisfatto al termine di queste prove libere.
Ma sì, dire di dì. Abbiamo visto che la moto è competitiva, anche se Pecco è nono a due decimi dal primi. Va bene. Abbiamo avuto qualche difficoltà in più del solito, ma siamo a due decimi dal primo, che comunque sono dei Ducati, quindi la moto è competitiva.
Pecco sembra avere tanti alleati, da Luca Marini a Jack Miller.
Credo e spero che le Ducati saranno delle alleate, ma credo che se lo guadagnerà da solo il campionato e credo che debba contare soprattutto su se stesso, sapendo che Quartararo farà sicuramente una gara all’attacco e cercherà di vincere a tutti costi.
È possibile gestire sapendo che basta un piazzamento?
Io credo che la cosa più giusta da fare sia fare la propria gara, spingendo non oltre i limiti, restando all’interno di un certo numero di posizioni, capire dov’è Quartaro e decidere se attaccare per fare il podio oppure no.
Dal nostro inviato Federico Militello
@FOTOCATTAGNI