MotoGP
MotoGP, Francesco Bagnaia a due decimi da Quartararo: gara da ragioniere per vincere il Mondiale
Messe in archivio anche le qualifiche del Gran Premio della Comunitat Valenciana, ventesimo e ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, ora non rimane che pensare a domani, ovvero alla gara. Sul tracciato di Valencia, intitolato a Ricardo Tormo, alle ore 14.00 si spegneranno i semafori e avrà inizio la corsa conclusiva di una annata lunghissima e emozionante.
Dalla pole position prenderà il via Jorge Martin, inseguito da Marc Marquez e Jack Miller, mentre in quarta posizione troveremo Fabio Quartararo, con Francesco Bagnaia ottavo. Una fila, quattro caselle più indietro rispetto al nativo di Nizza. La Q2 odierna ha messo in mostra un “El Diablo” performante con una M1 che spesso al sabato ha faticato molto di più, mentre “Pecco” ha proseguito nel suo fine settimana, al momento, senza guizzi particolari.
La sensazione è che il portacolori del team Ducati Factory non sia al 100% con la sua GP22 e, contemporaneamente, debba ovviamente gestire la pressione di essere letteralmente ad un passo dal suo primo titolo iridato nella classe regina. I due piloti, i due grandi rivali di questa annata, scatteranno dallo schieramento della griglia con condizioni mentali totalmente differenti. Il francese, distante ormai 23 lunghezze dal ducatista, sa che non ha davvero più nulla da perdere, per cui dopo tanti mesi potrà correre con la mente libera, sapendo che avrà un solo obiettivo: la vittoria. E sperare, ovviamente…
Francesco Bagnaia, invece, non vuole correre il minimo rischio. Non avrebbe alcun senso, dopotutto. Sin dalla FP1 di Valencia ha capito che in questo weekend non ha trovato le giuste alchimie con la sua moto per dettare leggere, per cui potrà agire “in difesa”, dall’alto del suo amplissimo margine in classifica generale.
Una gara senza sbavature con un ritmo che, come si è visto anche nella FP4, è tutt’altro che da sottovalutare. Forse non per puntare alla vittoria o alle zone da podio, ma per gestire una domenica che, nelle speranze di tutta la Ducati, potrebbe incoronarlo come primo campione del mondo della scuderia di Borgo Panigale dal 2007 ad oggi.
Credit: MotoGP.com Press