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MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Gara decisiva Silverstone. A -91 abbiamo pensato ad una gara alla volta”

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VALENCIA – Giornata memorabile per l’Italia del motociclismo ed in particolare per la Ducati, che torna a vincere il Mondiale MotoGP grazie a Francesco Bagnaia dopo 15 anni dal primo titolo di Casey Stoner nel 2007. Un successo strepitoso che arriva al termine di un percorso di crescita graduale ma inesorabile a partire dal 2014, in corrispondenza con l’approdo di Gigi Dall’Igna a Borgo Panigale.

Non so se questo titolo possa essere l’inizio di un’era, però sicuramente quest’anno è stato fantastico. So di avere con me delle persone e dei tecnici davvero bravi. Pochi pensieri all’ultimo giro della gara, avevo la mente quasi bloccata“, dichiara il direttore generale di Ducati Corse alla stampa dopo la gara di Valencia.

È tutto complesso per raggiungere certi risultati. Gli sviluppi tecnici arrivano dalle persone, e se non ci sono il morale e la grinta giusti da parte loro diventa tutto più difficile. Tutto è importante“, prosegue l’ingegner Dall’Igna.

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“La gara più importante del Mondiale? Secondo me Silverstone, perché pur non essendo il più veloce Pecco è riuscito a vincere e questa è la dimostrazione della maturità di un campione. È facile vincere quando si ha la velocità, mentre è molto più difficile quando in pista ci sono piloti più veloci di te“, aggiunge l’ex responsabile dell’Aprilia in Superbike.

Ci credevamo anche a -91? Finché la matematica non ti condanna è giusto provarci. Chiaramente non era facile rimontare da -91, e proprio per quello abbiamo deciso di vivere una domenica alla volta. Abbiamo fatto bene!“, conclude uno degli uomini chiave di questo trionfo Ducati (che porta a casa anche il titolo team e costruttori).

Dal nostro inviato Federico Militello

Credit: Valerio Origo

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