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Ginnastica, Enrico Casella: “Non è arrivato il risultato per mancanza di tempestività. Invertendo le gare…”

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L’Italia torna a casa senza medaglie dai Mondiali 2022 di ginnastica artistica. L’ultima chance era al corpo libero femminile, dove Martina Maggio ha sostituito Alice D’Amato sfruttando il ruolo di prima riserva dopo la rinuncia per infortunio della brasiliana Flavia Saraiva. La brianzola ha eseguito un ottimo esercizio, ma si è dovuta accontentare del sesto posto nella gara vinta dalla britannica Jessica Gadirova.

La nostra Nazionale avrebbe meritato un risultato di maggiore impatto in questa rassegna iridata, ma purtroppo è mancato un pizzico di fortuna e indubbiamente le cinque cadute nella finale a squadre e le due nell’atto conclusivo sul giro completo hanno frenato le azzurre. Si è torna a casa senza qualcosa di concreto in mano, ma con la convinzione che il movimento tricolore è in ottima salute, come dimostra anche il superlativo quarto posto della squadra maschile.

Ginnastica, Martina Maggio sostituisce Alice D’Amato: sesta ai Mondiali. Jessica Gadirova vince al corpo libero

Il DT Enrico Casella ha spiegato il motivo del cambio tra Maggio e D’Amato nella finale odierna attraverso i canali federali: “Avrei fatto lo stesso a parti invertite in un eventuale finale alle parallele asimmetriche dove Alice è più competitiva. Non dobbiamo dimenticare che siamo qui per l’Italia ed è per l’Italia che abbiamo il dovere di fare sempre il miglior risultato. Un risultato che non è arrivato nelle gare precedenti di questo Mondiale per la mancanza di tempestività delle singole prestazioni”.

Il tecnico bresciano ha spiegato il significato della propria affermazione: “Nel senso che invertendo i giorni di quelle prestazioni avremmo ottenuto ben altro e oggi potremmo festeggiare una qualificazione olimpica. Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere una buona squadra, gli obiettivi sono alla nostra portata e lavoreremo per ragiungerli ad Anversa il prossimo anno”. 

Foto: Simone Ferraro/FGI

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