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Nuoto, Campionati italiani invernali 2022: Benedetta Pilato vince i 100 rana, Ciampi e Cerasuolo si confermano

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Mattinata di gare o, per meglio dire, di serie nella piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione, sede dei Campionati italiani invernali 2022. Nella vasca corta romagnola ha preso il via una rassegna che definirà la squadra ai nastri di partenza dei Mondiali di Melbourne (vasca corta), in programma dal 13 al 18 dicembre.

Compagine tricolore che prenderà parte alla competizione iridata con dei criteri di selezione molto precisi, legati ai tempi-limite imposti dalla FIN. Da sottolineare che gli atleti vincitori di medaglie individuali durante il Mondiale 2022 di Budapest (Ungheria) in vasca lunga sono già qualificati. Ci saranno poi le staffette classificate entro il quinto posto dei Mondiali citati, nonché i vincitori degli ori negli Europei 2022 di Roma nella piscina da 50 metri del Foro Italico.

Nei 400 misti uomini, orfani di Alberto Razzetti (già qualificato per Melbourne), è stato Pier Andrea Matteazzi ad aggiudicarsi la prova con il tempo di 4:09.79 a precedere Pier Paolo Sarpe (4:10.34) e Simone Spediacci (4:11.00) nell’overall. Nei 50 dorso donne Silvia Scalia aveva in mente di centrare la qualificazione ai Mondiali, ma il crono con cui ha vinto la gara di 26.54 non ha dato all’atleta questa soddisfazione, visto il crono richiesto di 26.39. A completare il podio Elena Di Liddo (26.74) e Costanza Cocconcelli (26.86).

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Nei 50 delfino uomini, senza Thomas Ceccon, Matteo Rivolta si è preso il titolo in 22.43 davanti a Michele Busà (22.93) e a Simone Stefanì (23.03). Rivolta vicinissimo al crono per Melbourne, ad appena quattro centesimi. Vedremo poi che decisione verrà presa dalla direzione tecnica. Nei 200 stile libero donne positiva l’irruzione di Margherita Panziera, vittoriosa in 1:57.07, a precedere Alice Mizzau (1:58.03) e Giulia Vetrano (1:58.09). Si è lontane dal crono per i Mondiali (1:54.70), ma chiaramente questo non era l’obiettivo della veneta.

Nei 50 rana uomini, vista l’assenza di Nicolò Martinenghi, Simone Cerasuolo si è confermato eccellente e in 25.90 ha ottenuto il titolo davanti a Fabio Scozzoli (26.18) e a Federico Poggio (26.74). Il classe 2003, già qualificato per la rassegna iridata con il tempo del Trofeo Nico Sapio, ha dato seguito al proprio momento di forma, mentre per Scozzoli un risultato a 9 centesimi dal tempo-limite.

Nei 100 rana donne Benedetta Pilato ha posto il sigillo in 1:04.66 davanti ad Arianna Castiglioni (1:05.02) e a Martina Carraro (1:05.20). Per la pugliese, che già era qualificata in quanto campionessa del mondo e d’Europa in carica, un buon test in un inizio di stagione definito da lei stessa un po’ difficile dopo le gioie dell’estate. Da notare che Castiglioni e Carraro non hanno centrato il riscontro richiesto dalla FIN di 1:04.69. Nei 400 stile libero Matteo Ciampi si è confermato in questa stagione invernale. Dopo aver ottenuto il tempo per i Mondiali al Trofeo Nico Sapio, si è ripetuto quest’oggi con il tempo di 3:39.31 davanti a Marco De Tullio (3:39.89) e a Matteo Lamberti (3:41.38). Per il pugliese allenato da Christian Minotti niente Melbourne, visto il crono richiesto di 3:38.59.

Mattinata che si è chiusa con il titolo conquistato da Ilaria Bianchi nei 100 delfino in 57.22 davanti a Elena Di Liddo (57.48) e a Giulia D’Innocenzo (57.78). Atlete distanti dal crono per Melbourne di 56.29.

Foto: LaPresse

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