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F1, chi è Kevin Magnussen. Da ‘pensionato’ alla seconda possibilità, fino alla pole della vita

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Kevin Magnussen ha conquistato la pole-position per l’edizione 2022 del Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento del Mondiale F1. Il #20 del gruppo ha regalato una gioia immensa al Team Haas, squadra che al termine 2020 aveva deciso di scommettere di cambiare i propri protagonisti.

Il 30enne, ‘pensionato’ dopo cinque annate nella massima formula, è stato costretto a sposarsi su altre realtà fino alla chance di tornare nel ‘Circus’ accanto al tedesco Mick Schumacher, una chiamata last minute poco prima del Gran Premio del Bahrain in sostituzione del russo Nikita Mazepin.

Il primo danese della storia a poter scattare dalla pole-position ha meritato la prima casella del gruppo nella giornata odierna, un protagonista che ha mostrato di adattarsi al meglio alle difficili caratteristiche del noto impianto di Interlagos.

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Il nativo di Roskilde ha vantato questa abilità anche in altre occasioni, l’esempio perfetto è dato proprio dal 2021 quando si ritrovò in pista a tempo pieno nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship a bordo di una delle Cadillac del Chip Ganassi Racing. General Motors ha voluto scommettere su di lui per la principale categoria statunitense riservata alle GT ed ai prototipi, un panorama molto selettivo che ha subito visto all’attacco il campione 2013 della Formula Renault 3.5 Series.

Il figlio di Jan Magnussen non ha sfigurato sul suolo statunitense, la pole-position ottenuta al debutto tra i muretti di Belle Isle (Detroit) fu un segnale indelebile di una stagione molto positiva. Sono stati cinque i podi nelle dieci competizioni disputate, l’acuto nello Stato del Michigan accanto all’olandese Renger van der Zande ha poi portato la dirigenza di Peugeot Sport a scegliere il danese per il FIA World Endurance Championship 2022.

Il marchio transalpino non avrà poi l’occasione di avere tra le proprie fila Magnussen che quest’anno avrebbe dovuto gareggiare nuovamente anche in America in occasione delle prove endurance dell’IMSA WTSC a bordo della Cadillac #02. L’edizione 2022 della Rolex 24 at Daytona dello scorso gennaio segna al momento l’ultima apparizione dell’attuale pilota di Haas nel mondo delle sfide di durata, un panorama che ritroverà a dicembre ad Abu Dhabi con il padre Jan in occasione della 12 Ore del Golfo valida per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Kevin Magnussen non ha più guidato una monoposto dal GP di Abu Dhabi 2020 all’inizio del Mondiale di F1, non considerando l’esperienza avuta in IndyCar della scorsa estate. Road America (Wisconsin) accolse infatti in via eccezionale l’ex volto di Peugeot Sport, un vero e proprio test con Arrows McLaren SP al posto dell’infortunato Felix Rosenqvist.

Foto. LPS

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