Volley, Serie A1 femminile: Chieri batte Novara e la supera in classifica! Milano spazza via Vallefoglia

Si muove la parte alta della classifica al termine dei due anticipi della sesta giornata del Campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. Se Milano è riuscita a mantenere l’imbattibilità, battendo per 3-0 la Megabox Vallefoglia (25-19, 25-10, 25-18), Novara ha dovuto capitolare per la seconda volta consecutiva, venendo annichilita da Chieri nel derby piemontese per 0-3 (16-25, 16-25, 23-25).

Il Vero Volley sale dunque al secondo posto in graduatoria, ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Conegliano. Terza piazza invece per una straordinaria Reale Mutua Fenera Chieri che sale a 15 punti operando il sorpasso proprio ai danni delle avversarie odierne.

Una Igor Gorgonzola assolutamente irriconoscibile quella vista oggi al PalaIgor, sulla linea di quella distratta e flemmatica vista a tratti contro Conegliano nell’ultimo incontro di campionato. Al contrario Chieri è scesa in campo da subito agguerrita ed estremamente concentrata, approfittando di ogni errore delle avversarie.

Da incorniciare le performance di Kaja Grobelna (15 punti) e soprattutto di una Francesca Villani decisiva tanto in attacco quanto a muro (13 punti con 4 muri). Percentuali bassissime in attacco per una Novara che ha potuto contare su soli 9 punti da parte di Ebrar Karakurt, ed in generale su una fase di cambio-palla poco efficace.

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Tutto facile invece per il Vero Volley Milano contro una Vallefoglia troppo discontinua ed imprecisa. La resistenza delle marchigiane dura meno di un set, costrette a cedere sotto la pressione al servizio delle avversarie e alla loro estrema efficacia in attacco.

Ottima prestazione da parte della palleggiatrice azzurra Alessia Orro, in grado di coinvolgere con grande puntualità tutte le sue attaccanti. Sono quattro infatti le giocatrici del Vero Volley a chiudere in doppia cifra, a partire da un’ottima Jordan Thomspon, miglior marcatrice con 16 punti. Apporto decisivo anche da parte di Magdanela Stysiak (12), Jovana Stevanovic (11) e Miriam Sylla (10).

Photo LiveMedia/Valerio Origo