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F1, Lewis Hamilton: “Yas Marina non ci dovrebbe favorire a livello di lay-out. Sull’ultimo giro dell’anno scorso…”

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Lewis Hamilton è carico e pronto in vista del via ufficiale del fine settimana del Gran Premio di Abu Dhabi, ventiduesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Yas Marina si andrà a concludere una stagione lunghissima e quanto mai intensa, con il “Re Nero” che partirà con un obiettivo ben chiaro.

Inutile girarci attorno, il sette volte campione del mondo vuole a tutti i costi il primo successo in questa annata, per allungare il suo record incredibile, ovvero centrare almeno una vittoria in ogni stagione corsa nella massima categoria del motorsport. Dopo un filotto di secondi posti, l’ultimo nella doppietta di Interlagos alle spalle di George Russell, il portacolori del team Mercedes vuole chiudere in bellezza.

L’inglese ha raccontato le sue sensazioni nel corso della conferenza stampa che ha sancito il via ufficiale del weekend di Abu Dhabi, iniziando ovviamente dalla inevitabile domanda su Sebastian Vettel che domenica concluderà la sua carriera: “A cosa penso? Penso a Seb. Ci sarebbero così tante cose da dire che non so da dove iniziare”. A quel punto il tedesco prende la parola. “Diciamo che dopo il contatto di Baku 2017, nel quale ho sbagliato, il nostro rapporto è cambiato”. Riprende l’inglese: “Senza dubbio, siamo diventati molto più amici. Ad ogni modo con Seb abbiamo vissuto tante battaglie. Mi vedete sorridere perchè sono convinto che lo rivedremo. Tanti hanno salutato e sono tornati, e credo che anche lui farà così”. 

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La Mercedes è reduce dalla doppietta di Interlagos. Speranze di replica anche a Yas Marina? “Sinceramente non lo so. Siamo ancora in una fase di miglioramento della vettura, ma non pensiamo che il lay-out di questo tracciato ci possa favorire. Ad ogni modo spero che le cose possano andare come in Brasile. Sarà la mia gara numero 200 con questo team? Come vola il tempo. Se ripenso al percorso che abbiamo fatto insieme è qualcosa di incredibile. Sono onorato di fare parte di questa scuderia e abbiamo messo in atto una delle partnership più lunghe della storia pilota-team. Abbiamo valori comuni, senza dubbio, e non vedo l’ora di prolungare ancora…”.

Ultima battuta sulla pista di Yas Marina, laddove un anno fa si è consumata la più clamorosa delle beffe, ovvero il sorpasso di Max Verstappen in curva 4 nel corso del giro finale, con il titolo che andava nelle mani dell’olandese. “Cosa ricordo? Sinceramente non ci penso molto e non ho tante opinioni da esprimere a riguardo. Ho avuto tante belle emozioni negli anni precedenti, anche nella prima assoluta qui nel 2009. Ero in testa e ho avuto un guasto ai freni, ecco, ricordo bene la sensazione che provai. Diciamo alti e bassi qui ad Abu Dhabi. Mi concentro poco sul passato, preferisco esprimermi al meglio guardando avanti”. Incalzato di nuovo su quell’ultimo giro del 2021, l’inglese glissa nuovamente: “Cosa potevo fare? Non penso avrei potuto fare molto di più”. 

Foto:  Lewis Hamilton – LiveMedia/Dppi/DPPI

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