Volley, Trento scatenata in Champions League: ribaltato lo ZAKSA, show contro i Campioni d’Europa!

Trento ha firmato una spettacolare magia nella Champions League 2022-2023 di volley maschile. Dopo aver perso le ultime due finali della massima rassegna europea contro lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, i dolomitici sono riusciti a vendicarsi contro la compagine polacca e si sono imposti per 3-1 (25-20; 17-25; 26-24; 25-23) di fronte al proprio pubblico. Si tratta di un sigillo di lusso per i ragazzi di coach Angelo Lorenzetti, che si rialzano prontamente dopo la sconfitta rimediata in campionato contro Milano e si rilanciano in campo continentale.

L’Itas si è imposta con autorità nello scontro diretto al vertice della Pool D, dove ora campeggiano con 3 successi (9 punti) proprio davanti allo Zaksa (2-6), mentre Karlovarko e Menen sono ancora fermi al palo. Si tratta di un passo in avanti verso il primato nel raggruppamento che garantisce la qualificazione diretta ai quarti di finale, mentre le seconde classificate dei cinque gironi e la miglior terza classificata dovranno passare dagli ottavi di finale. Il prossimo impegno del sestetto italiano, che settimana prossima sarà impegnato nel Mondiale per Club, è previsto per il 15 dicembre contro il Karlovarsko.

Trento ha dominato il primo set, mentre nella seconda frazione ha pagato la verve degli ospiti. La partita ha subito una svolta nel terzo parziale: avanti per 18-14, i dolomitici sono stati rimontati fino al 23-23, ma nel finale hanno piazzato la zampata decisiva. Quarto set tiratissimo fino al 22-22, poi Trento ha accelerato e ha chiuso i conti. Un superbo Alessandro Michieletto ha messo a segno 21 punti (4 aces) e ha indirizzato la contesa insieme agli altri attaccanti Matey Kaziyski (14 punti), Donovan Dzavoronok (10), Daniele Lavia (7). Il regista Riccardo Sbertoli ha sfruttato al meglio anche il centrale Srecko Lisinac (10), affiancato in reparto da Marko Podrascanin (4). Allo ZAKSA non sono bastati i numeri dei Lukasz Kaczmarek (21 punti), Adrian Staszewski (17), Aleksander Sliwka (11).

Photo LiveMedia/Roberto Tommasini