NFL 2022-2023 (13a settimana): Eagles sempre in volo, rispondono Vikings, Cowboys, Bengals, Bills e 49ers

La tredicesima settimana della NFL 2022-2023 non è di quelle che passano inosservate in fatto di risultati e infortuni. Nella NFC prosegue la corsa dei Philadelphia Eagles che si confermano in vetta alla Conference dopo uno “statement game” contro i Titans, demoliti a piacimento. Rispondono, ma non senza fatica, i Minnesota Vikings (che piegano i Jets) e rimangono a un match di distanza, mentre i Dallas Cowboys mettono in scena un vero e proprio show offensivo contro i Colts e si confermano una contender. I San Francisco 49ers schiantano i Dolphins, ma perdono anche il secondo QB della stagione, Jimmy Garoppolo, che si rompe un piede e saluta la compagnia. Nella AFC cadono i Kansas City Chiefs in casa dei Cincinnati Bengals, i Buffalo Bills stendono i New England Patriots, mentre i Baltimore Ravens vincono tra mille sofferenze contro i Broncos, ma tremano per il ginocchio di Lamar Jackson che lascia il campo dopo pochi minuti. Andiamo, quindi, a scoprire nel dettaglio cos’è successo nel weekend della NFL.

I MATCH DELLA TREDICESIMA SETTIMANA DELLA NFL:

Cincinnati Bengals (8-4) – Kansas City Chiefs (9-3) 27-24: manca Mixon? Nessun problema, come RB c’è Perine che corre per 106 yds e dà una generosa mano a Burrow, che chiude con 286 yds su lancio, 2 mete e anche 46 sul terreno. Cincinnati inizia bene, proprio con la corsa in end-zone del loro QB per il 7-3 iniziale. Nel secondo quarto Burrow trova Higgins per 12 yds ed è 14-3, mentre i Chiefs rispondono nel finale con Mahomes che lancia per 2 yds per McKinnon e si va al riposo sul 14-10. Kansas City esce bene dagli spogliatoi e va al sorpasso con la corsa di Pacheco per 8 yds ed il 17-14. I Bengals rispondono con un calcio di McPherson dalle 36 yds per il 17-17, quindi Mahomes corre in meta in prima persona per il 24-17. Tutto sembra portare verso la squadra di coach Reid, ma il quarto periodo è tutto dei padroni di casa. Prima accorciano con un field goal per il 20-24, quindi vanno al sorpasso a 8:54 dal termine con Burrow che pesca Evans per 8 yds ed è 27-24. La AFC North si avvicina per le “tigri”.

San Francisco 49ers (8-4) – Miami Dolphins (8-4) 33-17: una vittoria pesante per i Niners, in tutti i sensi. Importante perchè ottenuta contro una squadra di livello ma, soprattutto, perchè è l’ultimo match giocato da Garoppolo, che in un sack piega male il piede, arriva il crack e la comunicazione “stagione conclusa”. I californiani soffocano Tagovailoa, intercettandolo 2 volte e piazzandogli un sack in 3 occasioni (sempre con Bosa). In attacco si affidano a McCaffrey (66 yds su corsa e 80 con un td su ricezione), mentre Miami è solo Hill che riceve per 146 e un td. San Francisco si scuote nel finale di secondo quarto. Da quel momento in avanti il parziale è di 23-7 e la vetta nella NFC West è confermata.

Philadelphia Eagles (11-1) – Tennessee Titans (7-5) 35-10: vittoria impressionante di Philadelphia che non ha opposizione in attacco. Hurts domina con 380 yds su lancio e 3 td, AJ Brown riceve per 119 yds e 2 mete, Smith per 102 e un td, mentre i Titans non hanno nulla da Henry che corre solo 30 yds. Dopo un primo quarto equilibrato (7-7) Hurts e company fanno il vuoto con un parziale di 28-3 che non lascia repliche.

Replicano nella NFC East i Dallas Cowboys che demoliscono 54-17 gli Indianapolis Colts (4-8-1) con un clamoroso quarto periodo da 33-0 che chiude ogni discorso. 3 td per Prescott, 3 intercetti per Ryan. L’attacco di Dallas è incontenibile. 220 yds totali su corsa (Pollar 91 con 2 td, Elliott 77 con una meta), quindi Lamb riceve per 71 con un td e Gallupp aggiunge 2 mete.  Negli altri incontri, nella AFC East i Buffalo Bills (9-3) passano 24-10 in casa dei New England Patriots (6-6) senza particolari sforzi con Allen da 223 yds e 2 td e il solito Diggs che riceve per 92 e una meta. I Minnesota Vikings (10-2) soffrono ma vincono 27-22 contro i New York Jets (7-5) difendendo due 4&goal in due drive consecutivi negli ultimi 2 minuti dell’incontro. Vikings che ormai vedono la NFC North.

Nella NFC East i New York Giants (7-4-1) pareggiano 20-20 contro i Washington Commanders (7-5-1) un match nel quale succede di tutto, nel quale entrambe le squadre possono vincere il match ma, per un modo o per un altro, mancano sempre la chance giusta. Giants che ci provano al termine dell’overtime con Gano dalle 58 yds, ma il field goal è corto. Nella AFC i Baltimore Ravens (8-4) piegano 10-9 i Denver Broncos (3-9) in un match che appariva stregato, iniziando dall’infortunio al ginocchio di Lamar Jackson. Il sorpasso arriva negli ultimi secondi con la corsa in meta del QB di riserva Huntley. Denver ci prova con un calcio a tempo scaduto dalle 61 yds, ma McManus finisce corto.

Nella NFC North i Chicago Bears (3-10) crollano 19-28 contro i Green Bay Packers (5-8) che, condotti dalle corse di Dillon e dal rookie Watson (altri 2 td per lui) piazzano un parziale di 18-0 nel quarto periodo che chiude i conti. Gli Atlanta Falcons (5-8) finiscono ko 16-19 contro i Pittsburgh Steelers (5-7) e complicano la loro corsa nella NFC South, quindi i Detroit Lions (5-7) passeggiano 40-14 contro i Jacksonville Jaguars (4-8) con Goff da 340 yds e 2 td, e St-Brown da 114 e 2 mete su ricezione, gli Houston Texans (1-10-1) cedono 14-27 contro i Cleveland Browns (5-7) che vedono il ritorno in campo di Watson (131 yds e 1 intercetto), nella NFC West ciò che rimane dei Los Angeles Rams (3-9) nulla può e cade 23-27 contro i Seattle Seahawks (7-5) infine nella AFC West i Las Vegas Raiders (5-7) risalgono la china con un 27-20 sui Los Angeles Chargers (6-6) che proseguono nelle difficoltà stagionali.

La Week13 si chiuderà con il Monday Night match tra Tampa Bay Buccaneers (5-6) e New Orleans Saints (4-8). Squadre nel bye week: Arizona Cardinals e Carolina Panthers.

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