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Nuoto, Benedetta Pilato punta a completare il Grande Slam in un 2022 da favola. Ma le avversarie non mancheranno a Melbourne

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A Melbourne si presenta con il biglietto da visita del doppio oro conquistato ai Campionati Assoluti tricolore di Riccione di un mese fa nei 100 e nei 50 rana. A dimostrazione che nelle acque azzurre d’Italia la più forte è sempre lei. Benedetta Pilato sa che, fuori dai bordi nazionali, non basterà questo ad intimorire le avversarie. Eppure, che sia una vasca da 50 metri o da 25, la tarantina è comunque tra le favorite per dare spettacolo.

Anni 18 tra poco più di un mese, Pilato in acqua è già maggiorenne da tempo. Il Mondiale australiano in corta potrebbe darle un bel regalo di Natale. Dopo il titolo mondiale ed europeo in lunga nei 100 rana e l’argento mondiale ed europeo nei 50 (sempre in lunga), l’allieva di Vito D’Onghia è a caccia di una tripletta dorata. Una sorta di Grande Slam del nuoto che le consentirebbe di scalare (ancora) la storia. La primatista iridata in lunga dei 50 rana (29.30) scenderà in acqua mercoledì per le batterie e le semifinali dei 100 rana (la finale sarà giovedì) e poi sabato per batterie e semifinali dei 50 rana, con la gran chiusura della finale all’ultima giornata.

In corta l’atleta di Fiamme Oro e Aniene ha conquistato un argento europeo e mondiale sui 50 lo scorso anno. In piscina da 25 metri però, Benny non si trova a suo agio come lo è naturalmente in vasca lunga: il suo crono di iscrizione nei 100 è di 1.04.66 (ottavo tempo in entry list) e nei 50 è 29.50 (quinto). In entrambe le distanze la favorita per l’oro è Ruta Meilutyte che ha già fatto tremare i polsi alle altre nuotando sotto i 29 secondi nei 50 rana. La lituana ha il miglior tempo nella entry list con 28.60 e, soprattutto, ha battuto Pilato lo scorso anno in lunga sia a Budapest che a Roma nei suoi 50 metri, anzi, è stata l’unica in grado di toglierle lo scettro sulla distanza preferita della tarantina. Attenzione anche a Lilly King: l’americana, infatti, nei 50 parte con il secondo tempo di iscrizione (29.15) proprio dietro a Meilutyte (nei 100 ha il terzo crono).

Le altre rivali sono la cinese Qianting Tang (terzo tempo nei 50 e secondo nei 100), la britannica Imogen Clark (quarto tempo nei 50, all’esordio in un Campionato del Mondo), Sophie Hansson, medaglia di bronzo lo scorso anno (sesto tempo nei 50 e quarto nei 100) e Lara Van Niekerk, bronzo ai Mondiali in lunga nei 50. Insomma, una bagarre internazionale che si preannuncia stellare, nella quale Pilato, ne siamo certi, vorrà (ri)emergere tra le prime.

Foto: LaPresse

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