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Nuoto, Mondiali vasca corta corta 2022: 10 azzurri in acqua nella prima giornata. Fari puntati su Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile

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Sei donne e quattro uomini. E gli occhi subito tutti puntati su Gregorio Paltrinieri.  E’ subito un’Italia da 10 nella prima giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta 2022 di Melbourne che partono domani mattina in Australia (stanotte in Italia). Gli azzurri in gara saranno infatti proprio dieci. A rompere l’acqua per prime Margherita Panziera e Silvia Scalia impegnate nei 100 dorso.

Si parte con le batterie alle 11 locali (l’una di notte in Italia) e le finali alle 19.30 (le 9.30 in Italia) con diretta su rai Sport Hd e SkySport.

I 100 dorso donne sono la seconda gara del mattino dopo i 400 stile libero femminili (non ci sono italiane). Le due azzurre saranno una di fianco all’altra nella heat più veloce. Scalia in corsia 6 con il tempo di partenza di 56.78 e Panziera nella 7 con 57.51. In corsia 4 la favorita svedese Louise Hanson che parte con 55.20 di iscrizione.

Subito dopo Panziera e Scalia, tocca, sulla stessa distanza, a Lorenzo Mora. L’atleta di Fiamme Rosse e Amici del nuoto VVFF Modena, specialista della vasca corta, ha il secondo tempo in st list (49.37) e partirà nella penultima batteria, mentre il favorito Robert Glinta (49.31) sarà nell’ultima.

Il programma prosegue con i 50 farfalla: prima Silvia Di Pietro tra le donne e poi Matteo Rivolta e Thomas Ceccon tra gli uomini. Di Pietro, con 25.03, ha il settimo tempo in st list e sarà in corsia tre nella batteria delle più veloci. L’atleta di Carabinieri e Aniene, rispetto alle iscrizioni della vigilia, rinuncia ai 100 stile.

Quarto (Rivolta) e sesto tempo (Ceccon) nei 50 farfalla. I due azzurri partiranno nelle ultime due batterie: prima Ceccon nella penultima (22.19, corsia 5), poi Rivolta nella più veloce (22.02 corsia 5) accanto al favorito ungherese Szebasztian Szabo. Ceccon, primatista iridato e campione mondiale dei 100 dorso (in lunga), rispetto a quanto previsto inizialmente, non sarà in acqua proprio nei 100 e nei 50 dorso.

Nei 200 misti donne ci sono nella stessa batteria (la penultima) Costanza Cocconcelli e Sara Franceschi. Le azzurre partono rispettivamente con il nono (2.07.12) e dodicesimo tempo di iscrizione (2.07.38).

Tra gli uomini, nella stessa gara, invece scende in acqua Alberto Razzetti (sesto tempo di iscrizione con 1.51.54). Il campione iridato in carica dei 200 farfalla non sarà invece in gara nei 100 misti. Poi tocca alle staffette 4×100 stile donne (senza azzurre) e uomini. Qui, in batteria, ci sarà l’esordio mondiale di Matteo Conte Bonin. A completare la rosa degli staffettisti del mattino potrebbero esserci Manuel Frigo, Leonardo Deplano e Alessandro Miressi (punto fisso del gruppo insieme a Ceccon da inserire nel pomeriggio insieme ai due più veloci del mattino).

Le batterie si chiudono con la serie lenta dei 1500 stile mentre nel pomeriggio ci sarà la finalissima con le aspettative azzurre tutte su Gregorio Paltrinieri, miglior tempo in st list (14.13.07) e grande favorito. L’olimpionico e iridato allievo di Fabrizio Antonelli tenterà di conquistare (come mai nessuno prima), due ori mondiali in corta. Anche se l’atleta delle Fiamme Oro pigliatutto in vasca da 50 (l’ultimo successo nei suoi 1500 è proprio l’oro mondiale di Budapest quest’anno) non vince in vasca da 25 metri dai Mondiali di Doha del 2014.

Nel pomeriggio finali anche per 400 stile (senza azzurri), 200 misti maschili e femminili, e le due staffette. Semifinali per 50 farfalla uomini e donne, 100 dorso uomini e donne.

Si gareggerà nella vasca all’aperto e si aspettano temperature relativamente fresche per la stagione (aria intorno ai 15 gradi) e tempo variabile. L’Italia si presenta sui blocchi forte del bottino di Abu Dhabi dello scorso anno quando gli azzurri conquistarono 16 medaglie di cui 5 ori, demolendo il primato di 12 podi di Shangai 2006.

FOTO.: LAPRESSE

 

 

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